Sarri: Un onore che Maradona parli di me. Koulibaly potenzialmente è da Barcellona
Con la difesa molto alta non è più congeniale uno veloce come Koulibaly? "Se Saponara parte in quel modo lì non lo prende neanche Koulibaly, comunque è stato fuori perchè è rientrato giovedì sera stravolto dopo 18 ore d'aereo dal Sudafrica. Venerdì era ancora molto stanco. Koulibaly può diventare un top, ma ci mette ancora tanti errori. Il gol con la Sampdoria viene massacrato Albiol, ma ci ha messo tanto di suo anche Koulibaly. Lui se impara 3 movimenti può giocare al Barcellona per strapotere fisico, ora tocca a lui".
Sul momento di Albiol. "Ad Empoli ha fatto una buona gara, ha subito anche errori di altri. E' quello che sta crescendo di più tatticamente ma poi affronta dei momenti in cui l'allenatore non può farci nulla nell'uno contro uno quando viene saltato. Non è veloce, deve gestire meglio quando esce uno contro uno.
Sulle corsie laterali Strinic è un'idea? Come sta? Ci saranno dei cambi in difesa?"Ghoulam è più avanti di Strinic che ha avuto un mese di problemi fisici. La difficoltà è che con la panchina a 18 in Europa ne posso portare solo uno di loro due. Portando Hysaj che può giocare su entrambe le fasce la difficoltà è questa. Uno dei due giocherà da titolare, ma l'altro ho difficoltà a portarlo in panchina. C'è sempre perplessità su Hysaj a sinistra, ma è dovuta a mancanza di conoscenza perchè su 120 partite lui ne ha 100 a sinistra. Maldini ha giocato tutta la carriera a sinistra ed era un destro, per carità non c'è paragone tra i due, ma è un giocatore difensivo che ha fatto bene lì. Sottolineo che non è un paragone tra loro due perchè la settimana scorsa dicendo tra 3 anni saremo come l'Empoli hanno montato sopra molti discorsi, molti hanno fatto finta di non capire che mi riferivo tatticamente e non alla forza".
Valdifiori ha avuto problemi, perchè parte sempre dall'inizio? "Ha dei momenti in cui cala, ma è un fine palleggiatoe, ha una grande velocità di idee che ora fatica ad esprimersi, ma il ragazzo crescerà e poi c'è Jorginho che sta diventando un giocatore importante".
Mancano dei leader, cosa può fare l'allenatore? "Tirare fuori la sciabola e combattere con tutti per difendere la squadra e dargli sicurezza. C'è chi sta combattendo per loro, per tenerli lontani dalle critiche e spero possano trovare serenità e fiducia che a volte hanno. Io ho sempre fatto scelte importanti nella mia vita, a volte anche folli, sono sempre stato circondato dallo scetticismo perchè sono sempre salito di categorie ed ogni anno ero sempre quello che veniva dal basso dalla serie inferiore, ma se sono arrivato fino a qui di personalità ne ho avuta parecchio e devo trasmetterla ai miei giocatori".
Reina scenderà in campo? Il secondo portiere chi è? "Perchè dovrei scegliere, di settimana in settimana valuteremo tra Rafael e Gabriel, non dico ad uno che è il secondo o il terzo. Non so se Reina giocherà, ne parleremo domattina come sempre con i singoli giocatori".
Dove si può migliorare? "Stanno venendo fuori errori in fase difensiva, al contrario di quello che dovremmo fare. Domenica abbiamo guardato l'uomo sul primo gol, ma è difficile far cambiare modo di pensare a giocatori che per anni hanno pensato in modo diverso. Nelle esercitazioni si adeguano, ma poi lo stress della partita viene fuori quel modo di pensare consolidato della loro carriera. Però nelle prime dieci partite ho quasi sempre avuto la peggior difesa, poi alla fine ho sempre avuto una delle migliori difese. Io ho questo modo di intendere calcio e provo ad insegnarlo".
Il calcio è uguale ad Empoli e Napoli? "Per me sì, è per voi che è diverso".
Cosa ti piaciuto di più e di meno finora? "L'applicazione negli allenamenti mi fa stare tranquillo, se fossero aperti vedreste".
Perchè non aprirli? "Non dipende da me, in 20 anni ho sempre tenuto le porte aperte, ma a Napoli sarebbe un problema a livello di struttura aprirli perchè ci sarebbero 5-6mila persone mentre ad Empoli 150 persone.. Non mi piace avere le curve chiuse, sono provvedimenti che non capisco. Invece che arrestare i responsabili si colpisce tutti i 7mila. E' veramente assurdo. Riempire lo stadio spetta a noi, ad Empoli abbiamo iniziato con 2mila spettatori ed abbiamo finito a 18mila. Poi bisogna dire pure che il paese è più povero, lo vediamo anche dal numero di giornali venduti, ma il pubblico di Napoli fa sacrifici se vede un paio di partite come il primo tempo con la Sampdoria".
Ti aspettavi problemi per Valdifiori ad Empoli? "Le nostre difficoltà erano di interdizione a centrocampo più che di linea difensiva. Siamo stati scadenti a centrocampo. Valdifiori spesso inizia con poca brillantezza, Hamsik era tornato dalla nazionale più affaticato mentre Allan è cresciuto alla distanza".
Sui progressi della squadra: "Parlavo con Maccarone dopo la partita e mi ha detto 'Mister pensavo peggio, invece la squadra è già abbastanza avanti'. La sensazione è che non ci manchi molto, abbiamo già trovato la capacità di allenarsi a ritmo alto, ma spesso ha più cazzimma in allemamento che in partita. Dobbiamo essere più cattivi nel momento di difficoltà, un quarto d'ora di sofferenza ci può stare ma devi controllarlo, i nostri problemi ad Empoli sono finiti al 20' e dobbiamo migliorare in questo".
Domani vedremo il 4-3-3? "Stiamo provando varie soluzioni, non escludo di provare entrambi i moduli. In base ai giocatori scelti decideremo il modulo, ma non c'è il modulo vincente, anzi lascia il tempo che trova perchè sono i movimenti, gli accorgimenti e la forza dei giocatori a fare la differenza".
Domani vedremo un Napoli diverso dal campionato? "Hanno giocato già 20 giocatori nelle prime tre partite. Qualcosa cambieremo rispetto a domenica, sicuramente".
Brugge gara importante per la diffidenza che c'è in città? "Io vivo questo momento normalmente, fare buoni risultati aiuta a crescere. In questo momento è giusto concentrarsi sulle prestazioni, ci manca continuità, giochiamo a sprazzi ma ci mettiamo sempre qualcosa di negativo ed anche come episodi a dire la verità non siamo stati soddisfatti. Mezzo rigore a Sassuolo ci poteva portare sul 2-0, mezzo rigore ha riaperto la gara con la Sampdoria e la mano ad Empoli ci è costata il secondo gol. Dobbiamo migliorare velocemente e fare risultato ci aiuterebbe, ma io mi concentro sulla prestazione".
Europa League per arrivare in fondo? "L'Europa League è strana, difficile, basta pensare che ci sono squadre che entreranno tra sei mesi ed è difficile esprimersi su una competizione che non sa ancora le partecipanti. Ci concentriamo sul girone, le nostre forze vanno concentrate per passare il turno".
Maradona e Ferlaino hanno parlato del Napoli. Diego ha detto che con te non si vince mentre Ferlaino dice che alla squadra manca la cazzimma. "Su Maradona dico che è un idolo, io lo andai a vedere in un ritiro. Già che mi conosce è un onore, non ho intenzione di rispondere ma spero solo di fargli cambiare leggermente idea. Le ultime gare sono state diverse, ad Empoli non è mancata cazzimma, abbiamo rimontato due volte e fatti 20 minuti d'assedio, reagendo quindi agli eventi negativi".
Mister, che emozione è per te l'esordio in Europa? "Sono molto concentrato sulla squadra, non ci ho pensato più di tanto. Poi domani un pò di tensione può venire fuori, ma ora sono concentrato sul campo".
FONTE: TUTTONAPOLI.NET