Notizie in libertà
Grazie a Gonçalo Marques (@Kinkas66) vi proponiamo l'intervento apparso sul sito di Fox Sports Brasil a firma del giornalista Andrea Chiavacci (una delle firme più importanti che scriva di Serie A in lingua portoghese) che nel ricostruire la serata di Coppa Italia, oltre a lasciarsi andare a giudizi sgradevoli nei confronti di Benitez e De Laurentiis, nulla dice riguardo la sparatoria verificatasi a Tor di Quinto e per la quale Ciro Esposito lotta ancora tra la vita e la morte. Un caso di informazione perlomeno discutibile che meriterebbe una ferma presa di posizione da parte della SSC Napoli.
Articolo originale:
“Copa da Vergonha: o Napoli ganha e o Calcio perde
Torcedor sincero, que abomina violência e máfia, não festeja com muito entusiasmo.
E hoje o simpático barrigudinho espanhol acordou mais feliz, com mais um troféu para mostrar na sala de sua casa em Madrid, pouco se importando de como essa final tenha sido ganha.
Tinha decidido não escrever nada sobre essa final da Copa da Itália que me entristece como esportivo e italiano.
Mas duas declarações me deixaram preocupado e irritado. Uma do presidente do Napoli e outra do escritor napolitano Saviano.
Ontem (3 de maio) em Roma, antes e durante o jogo, os torcedores napolitanos explodiram bombas, destruíram carros, provocaram e se deixaram provocar por torcedores da Roma (sim da Roma, por uma rivalidade tão antiga quanto estúpida entre as duas torcidas), enfrentaram a policia, e impediram por 50 minutos que o jogo tivesse início.
Dito isso, Aurelio De Laurentis, o presidente do Napoli, produtor de pornochanchadas italianas, cinematografia marginal, assim como o senso de ridículo que realmente parece não ter, tem a coragem e a cara de pau de dizer: ''Foram somente dois foguetinhos!''
Mas contrariamente ao sujeito acima, que fala somente por ter uma boca, o clima dentro do estádio Olímpico era surreal. Meu primo, jornalista esportivo de Radio RAI que mora em Roma, me descrevia por mensagem a situação que pelas imagens em TV, embora preocupantes, era difícil de perceber. Somente depois que a organizada napolitana ''permitiu'' que o jogo começasse, 22 jogadores e o juiz entraram em campo, todos com cara assustada e debaixo de vaias ensurdecedoras enquanto tocava o hino nacional. O juiz Orsato, cara de seminarista virgem, demorou 10 minutos para começar a não ter medo de apitar alguma falta contra o Napoli, e os dois gols sofridos pela Fiorentina tiveram com certeza o peso de alguns jogadores viola ainda abalados com tudo que aconteceu.
E assim, De Laurentis ficou feliz em levantar a Copa da Vergonha, fazendo a mesma cara de quando apresenta os filmes idiotas que ele produz. ”
Traduzione:
“La Coppa della vergogna: vince il Napoli, perde il calcio.
Il tifoso onesto, quello che aborre la violenza e la mafia, non esulta con passione.
E oggi, il simpatico paffuto spagnolo si svegliò più felice, con un’altro trofeo da mostrare nel salone di casa sua a Madrid, a prescindere del modo in cui lo ha vinto.
Avevo deciso di non scrivere nulla su questa finale di Coppa che mi lascia triste come sportivo e come italiano.
Però, due dichiarazioni mi hanno lasciato turbato e amareggiato. Una del Presidente del Napoli, e l’altra dello scrittore napoletano Saviano.
Ieri (3 Maggio) a Roma, prima e durante la partita, i tifosi napoletani hanno fatto esplodere bombe, distrutto macchine, hanno provocato e hanno risposto alle provocazioni dei tifosi della Roma (si, della Roma, a causa di una rivalità vecchia quanto stupida tra le due tifoserie), hanno affrontato la polizia, e ritardato per 50 minuti l’inizio della partita.
Detto questo, Aurelio De Laurentis, il presidente del Napoli, produttore di pornochanchadas, cinematografica marginale, così come la percezione del ridicolo che sembra di non avere, ha avuto il coraggio e la faccia tosta di dire: “sono stati soltanto due razzi”.
Però, contrariamente alla persona sopra, che parla soltanto perchè ha una bocca, il clima dentro lo Stadio Olímpico era surreale. Mio cugino, giornalista sportivo della Radio RAI, che abita a Roma, mi ha fatto la descrizione tramite messaggi delle immagini che stavano trasmettendo in TV, alquanto preoccupanti, poichè era difficile da capire. Soltanto dopo il “permesso” dei tifosi del Napoli per il fischio d’inizio, sono entrati in campo i 22 giocatori e l’arbitro, tutti con una faccia spaventata e sotto i fischi assordanti mentre venivano intonate le note dell’inno nazionale italiano. L’arbitro Orsato, con una faccia da seminarista vergine, ha impiegato 10 minuti prima di fischiare un fallo contro il Napoli, e i due gol presi dalla Fiorentina sono stati pesanti per i giocatori, ancora scossi dopo tutto quello che era successo.
E così, De Laurentiis, con aria visibilmente felice, era pronto ad alzare la Coppa della Vergogna, facendo la stessa faccia che fa quando presenta i film idioti che produce.”
Nota personale:
“Pornochanchada” è stato un tipo di film, famoso negli anni '70, prodotti in Brasile. Era un miscuglio di erotismo, comicità, parolacce e praticamente senza una storia coerente. In poche parole sta criticando i film di De Laurentiis in un modo molto poco elegante.