Francesco Albanese - Tutti aspettano Radosevic e Zapata, ma quella con l'Atalanta non si rivela una passeggiata e i due giovani deludono. L'uno a zero di Hamsik illude, Maxi Moralez pareggia. Passiamo ai rigori grazie a super Reina.
Errico Novi - Da molto tempo non vediamo il Napoli in campo senza Albiol. Dovrebbe succedere stasera in Coppa Italia contro l’Atalanta. Ovvio che sia assolutamente indispensabile far riposare il centrale spagnolo. Ma l’assenza della sua leadership si farà sentire, soprattutto perché lì dietro vedremo all’opera una coppia di difensori entrambi impreparati ad assumersi la responsabilità della regia arretrata. Parliamo di Fernandez e Britos: un binomio che non suggerisce sufficiente tranquillità ai compagni. La gara degli azzurri potrebbe essere abbastanza condizionata da questo aspetto. D’altronde anche in linea mediana c’è aria di esperimenti, con la probabile presenza di Radosevic nell’undici titolare. Anche qui una scelta necessaria, sia per far rifiatare uno tra Inler e Dzemaili che per dare un minimo di visibilità al giovane croato, per il quale Bigon è in cerca di sistemazione. Conforta invece il fatto che davanti rivedremo Insigne dopo lo splendido gesto fatto ai veronesi per festeggiare il gol, e quasi certamente Marek Hamsik. Diciamo che la presenza di Marekiaro è il motivo di maggiore interesse di questa partita, oltre che un sollievo enorme. Da lui e da Insigne ci aspettiamo due gol liberatori. Napoli-Atalanta 2-1, quindi.
Domenico Zaccaria – E se i quasi esordienti Radosevic e Zapata ci regalassero una gioia, magari insieme al rientrante Hamsik? Non bisogna però dimenticare che dietro il Napoli balla, e oggi Albiol tirerà il fiato. E allora speriamo in uno spettacolare 3-2.
Tania Sollazzo - Inutile essere ipocriti, la partita con l'Atalanta non è importantissima. La Coppa Italia già l'abbiamo vinta ma (e ripeto ma) non bisogna interrompere la serie positiva! Benitez, questo è un test per te: vediamo quanto riesci a caricare i nostri ragazzi! Napoli 1 Atalanta 0, gol di Callejon.
Boris Sollazzo - Raul Albiol non gioca. Bruno Uvini ancora non è ancora partito. Persino inutile dirvi che incitato (o mincacciato?) dall'urlo impetuoso delle due curve, il difensore carioca farà rimanere ancora Britos in panchina. Commovente il suo attaccamento alla maglia azzurra: nonostante tutti urlino "Bruno Santos subito", lui rimane sul Golfo. Tra selfie e instagrammate, sarà difficile dimenticarlo. Soprattutto perché oggi, in una delle sue folate in attacco, lancerà Zapata verso la porta. Almeno tenterà di farlo. Il tocco, completamente fuori misura ingannerà il centravanti d'ebano, ma anche il numero 1 avversario. Gol. Sotto la curva B il brasiliano agita la maglia e piange. "Santos subito" diventa assordante. Quel gol lo difenderà lui stesso fino al 90', in cui libererà l'area con un colpo di tacco in rovesciata e lancerà Hamsik che cambierà gioco per Radosevic che poi appoggerà a Zapata. Siluro dal limite. 2-0. E prepariamo i fazzoletti per il ritorno di Edy al San Paolo.
