La conferenza stampa di Benitez e Maggio
Possibile una coppia d'attacco Higuain-Zapata? "Serve equilibrio, questa soluzione è buona ma perdiamo il controllo del centrocampo e di conseguenza della partita. Magari con un centrocampo fortisismo e degli esterni che riescono a coprire bene, si potrebbe fare, ma dobbiamo adattarci alle caratteristiche dei nostri calciatori"
Come si trova l'equilibrio? "Allenandosi, migliorando anche la tecnica individuale a partire dal riscaldamento col pallone, dare fiducia ai giocatori, lavorare sul possesso e migliorare fase difensiva e di ripartenza. Oggi abbiamo fatto partitella a campo ridotto, questa è la strada per giocare un buon calcio. Le mie squadre subivano poco, il Napoli subisce di più e dobbiamo lavorare. Con l'Empoli abbiamo perso la palla per una decisione sbagliata, ed i giocatori che dovevano recuperare non si sono mossi come al solito e bisogna lavorare di più. Di questi tempi ognuno parla, sembra che non si lavora, chiunque parla sui social o in radio, ma noi lavoriamo in tutti i modi per analizzare e migliorare. E' una mancanza di professionalità...".
Come valuta la preparazione fisica del gruppo? "Ora si lavora diversamente rispetto al passato. L'anno scorso si parlava dei boschi, senza andare nei boschi siamo arrivati fino alla fine al meglio ed abbiamo vinto la Coppa. La squadra sta bene, non è quanto uno corre ma a che intensità vengono fatti e siamo su buoni livelli"
Tanti gol subiti su palla persa. Serve più tecnica per sbagliare di meno? "Sì, questa è una possibilità. Si possono spendere soldi oppure lavorare. L'Empoli ha fatto bene, dopo 20 minuti solo di Napoli però, avendo un'idea di calcio. Abbiamo perso giocatori importanti all'inizio come Zuniga ed Insigne che stava facendo benissimo, ed anche Michu che ha caratterstiche importanti. Mertens l'abbiamo recuperato e c'è De Guzman. Con l'Empoli abbiamo iniziato bene, s'è visto il lavoro dell'allenamento, poi abbiamo subito il gol dopo 23 minuti in cui abbiamo fatto 6 tiri""
Un'altra stagione a Napoli, vincendo lo scudetto, e poi la panchina della Nazionale spagnola nel 2016. Firmerebbe? "Non è facile parlare di progetti nel calcio italiano, l'importante è avere una mentalità vincente che ti consente di essere costantemente al vertice per vent'anni piuttosto che vincere soltanto una volta".
E' vero che è stato scortato dopo la partita con l'Empoli? "Credo che Auriemma abbia scritto questa cosa, ma dovrebbe sapere che dopo ogni gara vengo scortato dalla polizia, è una prassi. Mi ha sorpreso un errore del genere visto che è un giornalista qui da tanti anni"
Avete pensato di utilizzare Andujar? "Ci abbiamo pensato, abbiamo analizzato, ma abbiamo deciso di dare fiducia a Rafael che aveva bisogno di fiducia, è un portiere giovane, di futuro e qualità e con una certa esperienza come la sua avendo vinto tanto nel suo paese e doveva giocare. Aspettiamo il momento giusto, può essere anche domani..."
Possibile qualche nuova soluzione tattica per trovare maggiore equilibrio in difesa? "Ascolto sempre i miei collaboratori ed i giocatori dopo ogni gara, contro l'Empoli abbiamo subito un gol in contropiede perdendo una palla dopo 23 minuti buoni con sei tiri in porta, e la seconda ripartenza nasce da uno scontro tra Lopez e Jorginho. L'anno scorso la squadra si sblianciava di più, quest'anno c'è il controllo del gioco al 100%. Abbiamo sofferto solo nel primo tempo contro l'Inter, anche contro la Samp Higuain ha avuto tante occasioni per fare gol. L'anno scorso la Juve è venuta al San Paolo difendendosi e siamo riusciti a dominare il gioco vincendo. Sono arrivati tanti record nella scorsa stagione, quest'anno abbiamo difficoltà ma sono fiducioso: ci sono grandi margini di crescita. Se Hamsik avesse segnato contro l'Empoli sarebbe cambiato tutto, è mancato mestiere e capacità di gestire la partita. Preferisco vincere 3-2 piuttosto che 1-0".
Ieri tifava per la qualificazione del Liverpool in Champions? "Ieri ho visto la gara, ma non voglio pensare al sorteggio futuro: vedremo chi ci toccherà"
Come si spiega il momento di black-out dei giocatori di esperienza? "Sappiamo che può succedere, la chiave sarà lavorare di più analizzando ogni dettaglio. Lavoriamo tanto con i giocatori singolarmente, lavoriamo anche sugli schemi trovando alternative diverse".
Come valuta il momento di Hamsik? "Lui si impegna, ma non sta ancora rendendo ai livelli che può raggiungere, gli manca un po' di fiducia, ma io voglio recuperarlo, perchè è un giocatore importante per noi. Domani giocherà Hamsik ed altri dieci, alcuni lasciano in panchina nei momenti difficili, io preferisco dar fiducia".
Domenica si sfida il Milan, ed all'orizzonte c'è la Supercoppa... "Ho detto sempre che la partita più importanre è la prossima. Come sapete penso una gara alla volta e per ora ci concentriamo sullo Slovan perchè può essere importante chiudere al primo posto e poi vedremo alle prossime gare. Sappiamo che ci saranno partite importante, vogliamo essere più in alto e poi ci sarà la Supercoppa".
Come valuta le dichiarazioni di Higuain? "Ha detto quello che doveva dire, che è un lavoro di squadra, dobbiamo lavorare tutti insieme per raggiungere gli obiettivi ma è chiaro che i giocartori più importanti devono stare davanti agli altri in questi momenti di difficoltà così gli altri possono seguirli"
13.02 - Conclusa la conferenza di Christian Maggio. La parola passa a Rafa Benitez
Cosa succede ad Hamsik? "Noi lo vediamo impegnarsi al massimo, forse è stato caricato troppo di responsabilità e non rende ai suoi livelli ma lui ha l'affetto di tutti e verrà fuori".
Che messaggio lanciate ai tifosi azzurri? "I tifosi per noi sono fondamentali, mi dispiace che quando le cose non vanno bene vengano a mancare, vedere pochi tifosi non fa piacere. Chiedo a tutti di starci vicini perchè abbiamo bisogno di loro".
Assenza di pubblico - "Dipende sempre dai risultati: se facciamo bene il pubblico arriva, dobbiamo essere noi giocatori a migliorare. Sono certo che ritrovando la forma lo stadio tornerà a riempirsi".
Speri di chiudere la carriera a Napoli? "Per me Napoli è una seconda casa, sono qui da sette anni e se sono rimasto tanto c'è un motivo. Spero di dare ancora il mio contributo per tanti anni".
12.59 - Pensi che il Napoli sia ancora da terzo posto? "Sono cambiati pochi giocatori, possiamo ripetere il buon campionato vissuto l'anno scorso. Abbiamo le possibilità per centrare il terzo posto ma io spero sempre in qualcosa in più, ne abbiamo le possibilità".
Benitez era molto arrabbiato dopo il pari con l'Empoli... "Dispiace, ci rendiamo conto dopo la partita degli errori che abbiamo fatto e delle occasioni che buttiamo via. Guardando i video capiamo ancora di più gli errori che commettiamo, ma dobbiamo restare più uniti proprio in questi momenti".
Ci sono novità sul tuo futuro? "Fino all'ultimo minuto dell'ultima giornata darò il mio contributo, non è una priorità parlarne ora".
12.56 - "Domani vogliamo vincere, sarà fondamentale per chiudere il girone al primo posto e preparare al meglio la sfida al Milan".
Come si esce da una situazione così pesante? "Col lavoro, ogni giorno cerchiamo di migliorarci, l'impegno c'è sempre ed è quotidiano"
I calciatori più affermati devono dare qualcosa in più alla squadra? "Sta ai giocatori dare quel qualcosa in più. Si dice che al Napoli manchi un leader, ma per me lo siamo tutti. Ci sono tanti giocatori di livello e possiamo uscire insieme, come gruppo, da queste situazioni difficili".
12.50 - Come ti spieghi le difficoltà del Napoli con le piccole? "E' da tempo che abbiamo questo problema, le grandi squadre se la giocano e magari abbiamo difficoltà contro squadre che pensano solo a difendersi. Creiamo tante occasioni anche se spesso portiamo a casa pochissimo, è difficile trovare il motivo di questa differenza di rendimento in base agli avversari, dobbiamo migliorare lavorando".
12.48 - Ha inizio la conferenza stampa, si parte con le dichiarazioni di Christian Maggio
fonte tuttonapoli.net