La conferenza stampa di Benitez e Jorginho
fonte Tuttonapoli.net
E' mancata intensità col Cagliari ha detto, possono servire anche esprimenti che lei ha fatto come Jorginho trequartista e Ghoulam esterno alto? "Abbiamo perso concentrazione ed intensità contro una squadra che attacca, non abbiamo gestito bene qualche palla, ma io credo che sia principalmente un problema di intensità".
In vista dei tanti impegni e con una sola gara da preparare in sette giorni prima di Doha, meglio dosare le forze o chiudere il discorso qualificazione? "Risposta semplice, vincere. Se siamo qui è per questo".
Husbauer può finire al Cagliari, può fare bene in serie A? Lei chi prenderebbe dello Sparta? "E' un buon giocatore, non conosco la sua mentalità ma l'avranno seguito. La forza dello Sparta però è il gruppo dove tutti si esprimono al meglio".
Inconterà Vladimír Šmicer che ha significato molto per lei nella vittoria della Champions. "Sono stato concentrato su altro, ero incazzato (ride, ndr) dopo il Cagliari, ma mi farebbe piacere, è una bella persona".
18.42 - Il recupero di Mertens con la Sampdoria può portarti a fare ulteriori scelte oggi. "Lui ha lavorato un pò oggi, sembra stia meglio, ma mancano giorni e valuteremo. Se lui si allena normalmente può darci una mano".
Perchè il Napoli fa grandi partite con le big e poi non riesce a controllare un 2-0. "E' calata l'intensità, non abbiamo fatto la fase difensiva come potevamo ed abbiamo perso la concentrazione. Eravamo migliorati, col Cagliari abbiamo sottovalutato la situazione".
Davanti scelte obbligate? "Dobbiamo vedere come sta De Guzman, alcuni possono fare doppi ruoli, ma oggi li vedrò e poi deciderò".
18.38 - Dobbiamo aspettarci un turnover massiccio? "La sosta non è sosta perchè viaggiano e giocano, ci sono partite precedenti oltre alle otto ravvicinate, per questo la rosa è da sfruttare. Oggi non lo so quanti elementi cambierò, devo vedere come stanno alcuni elementi".
Ha smaltito la rabbia per il Cagliari? Che atteggiamento ha avuto con i suoi giocatori? "Io non ero arrabbiato per la gara, ma dell'ultima parte in cui non abbiamo chiuso la gara. La mia esperienza dice che bisogna guardare avanti, la rosa è buona ed ho fiducia perchè siamo in crescita e possiamo migliorare tantissimo".
Cosa pensa di Lafata? "E' un giocatore forte, ma noi ragioniamo sempre di squadra, non dei singoli. Sparta è forte in impostazione, Lafata segna perchè la squadra gioca bene"
18.32 - Termina l'intervento di Jorginho, ora spazio a Benitez.
Lo Sparta ha Lafata, il Napoli ne ha tanti. Questo cosa significa? "Lo Sparta è una squadra forte e pericolosa, in casa è più forte e ci siamo preparati per fare del nostro meglio".
Che importanza ha per voi l'Europa League? "C'è un premio ed è sempre una competizione importante, noi vogliamo vincere ogni partita e nessun giocatore vuole perdere, non sarebbe professionale, e siamo concentrati sulla gara di domani".
Conte ha aperto a Dybala, tu potrai essere convocato a dicembre. Speri in una chiamata? "La nazionale è frutto del lavoro con la tua squadra, io penso al Napoli e se sono chiamato mi farà solo piacere".
18.27 - Cosa pensi delle nuove norme federali essendo italo-brasiliano? "Ci saranno sempre regole, noi le rispettiamo facendo il nostro lavoro".
Zeman ha parlato dell'assenza del regista, ma io ho subito pensato a te. Cosa significa per te essere regista e pensi di poterti prendere le responsabilità? "I risultati arrivano o meno non per un giocatore ma per il collettivo, se è mancato qualcosa è stato un discorso collettivo".
Ti piace giocare più da regista o da mezzala? "Da regista, ma rispetto la decisione del mister".
Mandorlini ha detto che non abbiamo ancora scoperto il vero Jorginho. "Quella è una sua opinione, mi fa piacere il suo pensiero, ma io penso a lavorare senza accontentarmi mai".
Stai migliorando molto, sei stato spesso tra i migliori e per il gol puoi giocare anche più avanzato? "Decide il mister, io faccio il meglio per aiutare la squadra a vincere. Il gol lo vorrei, certo, ma l'importante è vincere come squadra".