I proclami del Porto: “All’andata beffati dall’arbitro, vinceremo”
Diario FC Porto | 19 Marzo
Il Porto è arrivato a Napoli verso le 13 di oggi. I giocatori e tutta la comitiva portista si sono sistemati subito all’Hotel Vesuvio dove c’era già qualche tifoso napoletano ad accoglierli.
Prima della partenza il presidente Pinto da Costa che, così come Aurelio De Laurentiis, ha accompagnato la squadra, ha rilasciato qualche dichiarazione su questa sfida decisiva: “Dopo la sconfitta contro lo Sporting, l’Europa League è più importante ? Tutte le competizioni sono importanti, certo ce ne sono alcune che non riusciamo a vincere e altre che invece non ci permettono di vincere”. Ottimista per questa gara? “Io sono sempre ottimista. C’erano tanti pessimisti quando andammo a giocare a Francoforte dopo il pareggio di 2-2 e poi riuscimmo a passare il turno. Questa volta ci presentiamo forti di un risultato positivo, anche se ingiusto perché abbiamo segnato 2 gol all’andata. Siamo ottimisti anche se non abbiamo alcuni giocatori importanti, però sappiamo che quelli che giocheranno faranno di tutto per vincere”. Oggi tra l’altro non è partito con la squadra Will Coort, allenatore dei portieri dal 2005/2006, che andrà a lavorare con Villas-Boas allo Zenit San Pietroburgo.
Alle 18 poi Luis Castro e il centrocampista Steven Defour hanno tenuto la conferenza stampa ufficiale della vigilia, la cosiddetta anteprima. “Nel corso della nostra storia siamo sempre stati una squadra coesa e determinata”, ha detto il tecnico, “questi sono i valori che voglio siano presenti domani. Un gol di vantaggio? Ci sono ancora 90 minuti da giocare, sarà una gara equilibrata, e disputata fino all’ultimo secondo. Porto più esperto del Napoli? L’esperienza arriva rapidamente. Noi, nel corso della nostra Storia, abbiamo imparato a crescere, a conquistare, a essere determinati, ambiziosi, e a superare le difficoltà, e per questo il Porto è un club di riferimento a livello mondiale. Ma anche il Napoli lo è, per quello che rappresenta per l’Italia e per la città. L’infortunio di Helton? Sono cose che succedono, nel calcio. Non ce lo aspettavamo, è vero, però ora dobbiamo guardare avanti. Adesso abbiamo anche un altro obiettivo: vincere per dedicare la vittoria a Helton”. Sulle assenze in difesa Castro dice che “gli allenatori sono pagati per risolvere problemi: ho altri calciatori a disposizione, e cercherò di trovare la miglior soluzione”. E Maicon? hi giocherà come terzino sinistro? “Abbiamo ancora ventiquattro ore per decidere cosa vogliamo fare. Prima voglio parlare con i giocatori e solo dopo deciderò. Porto e Napoli sono due squadre ambiziose e sono entrambe favorite a vincere questa competizione. Rispettiamo il Napoli, il suo allenatore e i suoi tifosi, però vogliamo passare il turno”. Quando gli chiedono se ha paura del San Paolo pieno, Castro risponde: “È una motivazione in più, perché siamo abituati a giocare con gli stadi pieni. Squadra stanca? Sì, la stanchezza a questo punto della stagione è inevitabile”. E sulle polemiche per la gara contro lo Sporting: “Questa partita non c’entra niente con quella di domani”.
Ottimismo anche da Steven Defour: “Il Porto ha la qualità per vincere l’Europa League. Il Napoli è una squadra forte nelle transizioni, con un centrocampo forte anche fisicamente. Mi aspetto una partita difficile, loro vogliono fare un gol e faranno pressione. Dobbiamo essere pronti per rispondere. Abbiamo un gol di vantaggio e questo è un aspetto positivo per noi”. Il nazionale belga è tra i più in forma, nella squadra portoghese: “Sono in un buon momento, io voglio sempre aiutare la squadra. A volte le cose non vanno come vogliamo, però io darò sempre il meglio di me stesso”.