Il Napoli vince, convince e ribalta la sconfitta di Berna, portandosi in vantaggio negli scontri diretti contro lo Young Boys. Ora tutti a Praga per vincere il girone.
Rafael 6,5, Mesto 6, Henrique 6, Koulibaly 6,5, Britos 6, Gargano 6,5, Inler 6,5, Insigne 6,5, De Guzmàn 8, Mertens 6, Zapata 7
Ghoulam 6, Callejòn sv, Higuain sv
Benitez 7
Continua la serie positiva partenopea. Il Napoli ha bisogno di credere nel suo gioco e nelle sue potenzialità e alla bisogna anche dei volenterosi svizzeri possono servire. Si fa turn-over, alla faccia dei criticoni, e questa volta ha ragione Rafa Benitez. Tripletta di De Guzmàn, assist di Zapata che sfiora almeno altri tre gol, persino Rafael, l'unico titolare per cui tifosi e giornalisti reclamano la rotazione, ha occasione per mostrare il suo talento ultimamente molto appannato e salva il 3-0 negli ultimi minuti con un'ottima parata di piede. Se proprio si vuole trovare un difetto, va individuato nella mancata freddezza sotto porta, se si esclude il glaciale trequartista canado-olandese infatti ci ritroviamo con la solita bassissima percentuale di realizzazione rispetto alle numerose occasioni avute: ne segniamo tre su una quindicina, ancora troppo poche. Insigne deve essere più freddo sotto porta così come Duvan Zapata, ma entrambi fanno un'ottima partita e li si può perdonare in una serata di festa, rovinata solo dalla goleada dello Sparta Praga contro lo Slovan Bratislava.
Immaginiamo il sorriso di Riccardo Bigon negli spogliatoi, se dovesse esplodere pure Michu, ci sarà una processione di opinionisti in ginocchio sui ceci verso il suo ufficio.
Persino la sorte sembra sorriderci ora: dopo l'ennesimo primo tempo in cui creiamo tanto e raccogliamo pochissimo, Jonathan De Guzmàn con un tiro-cross infila il sette, scoprendo che Eolo tifa Napoli.
E ora andiamo a Firenze con questa fiducia e questa fluidità di gioco e non smettiamo di vincere. Per l'Europa League c'è ancora tempo.
(Francesco Albanese, Tania Sollazzo, Dario Bevilacqua, Boris Sollazzo featuring Nello Del Gatto)
