Dieci buoni motivi per non deprimersi dopo Dortmund
di Boris Sollazzo
Non mollare mai. Questo è il nostro motto. Tre sconfitte consecutive non possono buttarci giù. Noi siamo il Napoli, dobbiamo ricominciare a lottare. E il primo passo è trovare comunque dei motivi per essere se non felici, almeno fiduciosi.
Ecco i dieci motivi, quindi, per guardare speranzosi al futuro.
1. Se ci sono maglie gialle in campo, Insigne la mette dentro. Potremmo giocare con la nostra terza divisa contro l'Arsenal, quella color limone appunto. Augurandoci che non si produca in fantasiosi autogol
2. Pandev sembra ritrovato. E per fortuna l'arbitro Carballo non capisce il macedone: così l'ha solo ammonito.
3. Higuain non segna più. Però fa grandi assist. Se convinciamo Cristiano Lucarelli a tornare al calcio giocato è fatta.
4. Carlos Velasco Carballo non può arbitrare in Italia. L'unica mia paura è che di mestiere fa l'ingegnere: che nessuno lo faccia partecipare al bando per il nuovo San Paolo
5. Tranquilli, è arrivato l'inverno. Al massimo Gonzalo può scivolare sulle pattine che la donna delle pulizie gli mette sul parquet, non è più tempo di uscite in mare. E il commercialista di Cannavaro pare gli proibisca di affittarne in nero, comunque
6. Callejòn e Mertens si sono trasformati in Turrini e Asta. Quindi se esonerano Rafa, la notizia buona è che Walter Novellino è libero e arruolabile
7. Abbiamo capito qual è il nostro problema nelle coppe europee: giocare in Germania e in Inghilterra. Basta fare una Superlega con i paesi del mediterraneo e quelli dell'est ed è fatta. Forza Aurelio, basta invadere la Polonia
8. Vedere le partite di Champions a casa mia ora porta sfortuna. Limitiamo le invasioni degli extrabloggers e affini al solo fine settimana. La mia compagna, pur molto triste per il Napoli, esprime moderata soddisfazione
9. La finale di Europa League si gioca allo Juventus Stadium. Non voglio dire nulla, ma immaginate che gusto se...
10. L'Arsenal, contro di noi, giocherà con tutti i titolari, non dovrebbe avere alcun infortunato o squalificato. Ottimo, visto come giochiamo contro le squadre decimate
P.S.: vi state chiedendo cosa c'entra l'immagine scelta per questo articolo? Vi rispondo con un'altra domanda: quella grinta, non vi fa già tornare di buon umore?