Torino-Napoli, Ventura prepara lo scacco matto
di Maurizio Lombardi
Per uno scherzo del destino, il Napoli deve puntare su una vittoria della Juventus, impegnata lunedì sera contro la Roma all’Olimpico per raggiungere il secondo posto già in questo turno di campionato.
Per uno scherzo del destino ancora più strano, ventiquattro ore prima sarà impegnato nell’altro Olimpico, quello della città torinese, affrontando i granata del Torino con l’obiettivo di portare a casa i 3 punti.
Il Toro però non è certo un cliente facile per gli azzurri, specialmente ora che hanno battuto l’Athletic, prima volta in cui una squadra italiana esce vittoriosa dall’incontro del San Mamés, ne sa qualcosa anche lo stesso Napoli, che in estate proprio contro i baschi ha dovuto rinunciare al sogno di partecipare alla Champions League di quest’anno.
Potrebbe però rivelarsi, questo, anche un punto a favore dei partenopei, visto che per il passaggio del turno di Europa League i granata hanno dovuto spendere non poche energie. Qualcuno dei titolari di giovedì sera sarà senza dubbio costretto a tirare il fiato per non incorrere in qualche brutto infortunio e potrebbe quindi vedersi in campo chi ha giocato meno finora, di sicuro ci sarà Bruno Peres, anche perché lui in Europa non può giocare essendo stato escluso dalla lista Uefa nonostante un’ottima prima parte di campionato, ma Ventura non se l’è sentita di stravolgere la lista di settembre dove il brasiliano non aveva ancora dimostrato nulla al suo allenatore e quindi non era stato inserito.
Altro elemento da tenere d’occhio in questa gara sarà sicuramente il solito Quagliarella, lo stabiese da quando ha lasciato la maglia azzurra ha realizzato due reti contro il Napoli, entrambi inutili ai fini del risultato, uno infatti era il terzo gol in un 3-0 con la maglia della Juventus, l’altro quest’anno nel girone d’andata quando al 14’ portò la sua squadra in vantaggio ma alla fine il risultato fu di 2-1 in favore del Napoli.
Come al solito Giampiero Ventura cercherà il possesso palla, soprattutto con una difesa a 3 cercando poi di avere una superiorità numerica dopo aver attirato i giocatori nella propria trappola: questo quello che scriveva lo stesso Ventura nella sua tesi al Master di Coverciano nella stagione 1994-95 riferendosi al suo 3-4-3 anche se quello di domenica si potrebbe inquadrare come un 3-5-2.
In campo quindi ci sarà Padelli tra i pali, Maksimovic, Moretti e Glik in difesa con quest’ultimo che può portare pressione nei calci d’angolo creando non pochi problemi alla retroguardia azzurra che rischia di perdere i riferimenti in fase di marcatura.
A centrocampo sulle fasce agiranno Bruno Peres e Darmian, mentre il muro centrale sarà composto da Benassi, Gazzi e Farnerud, in attacco Quagliarella che sarà accompagnato da Maxi Lopez anche su una chance potrebbe averla anche il marocchino El Kaddouri in prestito proprio dal Napoli.