- Adoravo quando restati in maniche di camicia e battevi forte sull’orologio, poi però m’è venuto il sospetto che facessi pubblicità occulta.
- Mi ero convinto che avessimo un gioco d’attacco e non solo di rimessa. Quindi ci fu un imbarazzante Catania-Napoli: 89 minuti in superiorità numerica e zero tiri in porta.
- Sei l’uomo dei rimpianti, Walter. Gli stessi che rimpiangevano di averti come allenatore quando vincevi a Napoli, ora rimpiangono che tu ci abbia detto addio, adesso che perdi a Milano.
- Quando stavi con noi credevamo di aver sposato Brigitte Bardot e invece era solo la controfigura.
- I superlativi assoluti andrebbero aboliti, a cominciare dai titolarissimi.
- Non riuscirò mai ad odiarti per il 4-3 alla Lazio, il 2-1 al City, il 3-0 alla Juve…insomma, per le più belle partite del Napoli dai tempi di Maradona a oggi.
- Non riuscirò mai ad amarti perché ogni sconfitta era colpa dell’arbitro, della sfortuna, del caldo, del freddo, di Saturno contro…insomma, non era mai colpa tua.
- Non riuscirò mai a odiarti perché con te Pazienza e Yebda sembravano Lampard e Gerrard, Aronica giocava la Champions con la sicurezza di Baresi (Franco) e Dumitru stava per segnare in Europa League.
- Non riuscirò mai ad amarti perché resto convinto che quella squadra con Cavani, Hamsik e Lavezzi ai massimi livelli doveva lottare per lo scudetto, e invece tu hai sbandierato quel quinto posto come un successo a causa degli impegni in Champions.
- Una passeggiata in più dalle parti di via Caracciolo non avrebbe guastato, tanto per vedere l’effetto che fa.
Bonus track: Napoli-Chelsea 3-1. Chelsea-Napoli 4-1. In queste due partite ci sei tu: vai oltre ogni aspettativa, ma con te non si sogna mai