Napoli-Chievo vista da Torino
di Alessio Capone
Per motivi musicali il consueto appuntamento con il diario del campionato su Extranapoli, questa settimana salta. Ho visto la partita, ma non mi è stato possibile farne una cronaca bislacca vista da me.
Solo qualche riflessione.
Dopo la conferenza di Benitez, durante la quale ha parlato chiaramente di due tre squadre che controllano il mercato dei giocatori con il giochino delle comproprietà, ho capito perché De Laurentiis ha appoggiato Tavecchio, quello della depenalizzazione dei cori sul Vesuvio: è lo stesso che ha proposto l'abolizione delle comproprietà.
Soprattutto dalla conferenza ho capito che un vero napoletano non scrive su quel quotidiano. E sappiamo tutti a chi mi riferisco: io lo schifo, per la mia squadra lui non fa il tifo. Twittate a valanga. Durante la partita ho pensato più volte ad Alex Ferguson e al suo libro, alla fine ha ragione lui: Benitez è solo uno stupido, ma tanto tanto fortunato. Un plauso a Bardi. Quel rigore è più parato che sbagliato. Onore a lui.
Infine ho sentito Zuniga a fine partita: dice che tra le polemiche, le tensioni, i malumori, lo spogliatoio che gli dice #tuttiinsieme, Insigne che gli dice "tutti uniti" e il resto del mondo che gli dice #spallaaspalla, lui è andato in confusione e non ci capisce più nulla. Allora propone un bel #rotulaarotula. Che facciamo? Lo accontentiamo il buon Camilo?
È dura dirlo oggi, ma se va bene a me, buon Napoli a tutti.
Forza Napoli,
Sempre, comunque e dovunque.
(oggi più che mai)