Il pronosticone di Cagliari-Napoli
Francesco Albanese
Tra calendari, prime cinematografiche e pranzi natalizi il Napoli a Cagliari semplicemente non c'è. Per venti interminabili minuti gli azzurri si consegnano alle sfuriate rossoblu. La buona sorte, ops il colpo di fortuna, ci permette di limitare il passivo ad appena 2 gol. Potevano essere tranquillamente il doppio. Gli uomini di Lopez fanno quello che vogliono, spinti da un tifo che non si udiva così fragoroso dai tempi di Giggiriva. La tonalità delle gote di Benitez ha ormai raggiunto il rosso sangue di toro e così decide di fare due sostituzioni già alla mezz'ora. Escono Maggio e Berhami ed entrano Zapata e Reveillere. La frustata si fa sentire, Higuaìn accorcia le distanze dopo pochi minuti con una bella zuccata su invito del francese appena entrato. La ripresa è un assalto. Il "sin pausa pero sin prisa" sembra non aver mai albergato nelle teste dei partenopei. Il Cagliari si difende, ma quando riparte semina il panico. Il tempo scorre inesorabile, in pieno recupero (ancora una volta!) il Napoli passa con Mertens. 2-2 sconfitta evitata, ma ci sarà molto da lavorare. In campo e sul mercato.
Domenico Zaccaria
Il Cagliari gioca la partita della vita e la gara si conferma ostica. Alla fine è Higuain ad abbattere il muro degli isolani. Finale Cagliari-Napoli 0-1.
Errico Novi
Nel clima molto aspro in cui come al solito si gioca questa sfida, la difesa del Napoli potrebbe finalmente trovare una sua dimensione. Finora il nostro reparto arretrato non si è distinto né per costanza di rendimento, né per particolare efficacia nell'applicazione del fuorigioco, ma solo per una sconcertante tendenza alle amnesie, che colpisce praticamente tutti tranne Albiol. Ecco, di fronte a un avversario che non esiterà a metterla sull'agonismo, finalmente Fernandez, lo stesso Maggio, persino Armero, oltre al solito Raul, scopriranno di essere fatti per la battaglia. E contro di loro si infrangerà la testardaggine del Cagliari, che potremmo infilare due o anche tre volte. Potrebbe andare così: Cagliari-Napoli 0-2, reti di Insigne e Higuain.
Boris Sollazzo
Sant'Elia freddo e ventoso. Il Napoli ha festeggiato troppo questa settimana. Attacca con Higuain e Callejón in palla ma appare distratto. Armero perde un pallone in attacco, che novità, e riparte il Cagliari. Con Astori e Nainggolan. È vendetta. Il belga centra per Sau, rete. 1-0, Reina urla e sbraita. Il Napoli si scuote. Dopo dieci minuti Insigne con un triangolo con Callejón arriva alla trequarti e dai 20 metri tira una bomba, allo scadere del primo tempo. Il secondo tempo inizia con uvini in campo al posto di fernandez. Il Napoli segna subito: lancio di Bruno, doppietta di Lorenzo che aggancia al limite dell'area e supera l'estremo difensore sardo con un pallonetto. Poi 40 minuti di assedio e Uvini e Raul Albiol insuperabili: sarà un buon Natale.