Il nuovo Higuain? Gioca di più per i compagni, perciò segna meno
di Francesco Bruno
In genere le soste per gli impegni delle nazionali sono mal sopportate da tutti. Gli allenatori sono costretti a organizzare per una decina di giorni gli allenamenti senza i migliori calciatori. I tifosi a loro volta devono sciropparsi squallide partite contro l’Azerbaigian o Malta di turno, aspettando con impazienza la ripresa del campionato. Ma in casa Napoli, questa volta, c’è da stare allegri. La pausa ha restituito a noi tifosi e a Rafa Benitez, già di per sé contento di aver potuto ricaricare le pile in famiglia a Liverpool, un Pipita in grande spolvero e psicologicamente caricato a mille, tanto da essere tornato a Napoli con un giorno di anticipo per poter scendere subito in campo ad allenarsi. Segnale importante questo di Higuain, in vista del big match contro l’Inter in cui si spera che possa finalmente sbloccarsi in campionato.
Gonzalo, che nella scorsa stagione aveva realizzato in Serie A 17 reti in 32 presenze, non ha ancora segnato in 6 partite giocate. Non gli era mai capitato un digiuno così lungo nella competizione nazionale. Un’analisi dei dati statistici effettuata dal sito lastatistica.com ci propone però degli interessanti spunti di riflessione. Tralasciando la percentuale realizzativa, che ovviamente è ancora ferma allo 0%, altri dati possono esserci utili per capire il momento attuale dell’argentino. La percentuale di shots on target – ovvero il numero di tiri in porta diviso il numero di tiri totali –, che l’anno scorso fu del 43,02%, ora è al 37,5%. Un calo del 5% che non costituisce un crollo, ma che può rappresentare un momentaneo periodo di appannamento, dovuto forse all’effetto mondiale. Quasi tutti gli azzurri che sono stati protagonisti in Brasile – da Albiol ad Inler, da Henrique a Ghoulam e Mertens – non stanno brillando particolarmente. D’altronde, come sottolinea sempre lastatistica.com nella sua analisi, un calo di percentuale identico riguarda anche il dato dei passaggi riusciti, facendoci dunque propendere per l’ipotesi che qualcosa ancora non torni nei movimenti del Pipita.
L’interpretazione di altri valori evidenzia l’ipotesi che, al di là di una momentanea flessione, Higuain stia in realtà ricoprendo in campo un ruolo diverso rispetto alla passata stagione. Sono nettamente migliorate le percentuali degli assists (da 0,21 a 0,33) e dei key-passes (da 0,8 a 1,5). Può essere che Benitez gli stia richiedendo di giocare maggiormente per i compagni? Assisteremo quest’anno ad un Higuain meno bomber e più assist-man?
Al prosieguo del campionato l’ardua sentenza. Comunque sia, che si confermi un goleador o giochi un po’ più da rifinitore, il Napoli non può prescindere da un fuoriclasse come il Pipita.