Che il campionato abbia inizio
di Francesco Albanese
Dimenticatevi i 31 punti punti, dimenticatevi il primato solitario riconquistato dopo oltre 20 anni, dimenticatevi le pacche sulle spalle e i complimenti. Tutto questo non c'è più da quando Orsato ha decretato il triplice fischio della sfida con l'Inter. C'è stato un prima e ci sarà un dopo. Domenica alle 12,30 a Bologna inizierà il campionato del Napoli. Sarà una nuova prima giornata e ironia della sorte sarà ancora l'Emilia ad ospitarci. Il 27 agosto toccò al Mapei Stadium, stavolta si andrà al Dall'Ara che certo non ha riservato agli azzurri accoglienze calorose negli ultimi tempi. Domenica ricomiciamo da 3(1), non da zero per carità. Le tre cose belle fatte fin qui sono queste: l'aver riacceso la passione della piazza, aver cesellato un modello di gioco perfetto o quasi, aver rivitalizzato campioni e figure di secondo piano che sembravano ormai non aver più nulla da dire a Napoli. In tutto questo c'è il lavoro accurato di Maurizio Sarri che adesso farà bene però a lasciarsi tutto dietro alle spalle. Affrontare la capolista moltiplica gli stimoli degli avversari, il Napoli dovrà agire con consapevolezza e girare a proprio favore le energie degli avversari. Così come un judoka sfrutta la forza di chi ha di fronte, gli azzurri dovranno essere bravi a nutrirsi delle energie altrui a cominciare dagli sguardi e dalle parole che dal sottopassaggio accompagneranno i calciatori sul parto verde. Addio squadra simpatia, benvenuta capolista.