di Tania Sollazzo

Il Napoli è in crisi come l'Italia! E come gli italiani i napoletani non vogliono prenderne coscienza, ma ne subiscono gli effetti in maniera passiva. E allora basta, diciamolo ad alta voce, urliamolo come si fa allo stadio: meritiamo di più! Crisi di valori? Crisi di motivazioni? Crisi punto e basta! È un campionato poco competitivo, sotto la Juventus dovevano esserci noi è non la Roma. La squadra di Garcia sta lì perché gioca ogni partita come se fosse la finale di Champions League e non importa se a livello tattico è poca cosa, loro hanno 6 punti in più. Noi il tiki-taka, loro la grinta, noi giochiamo a viso aperto loro fanno il catenaccio, noi abbiamo 44 punti loro 50.
La partita contro il Bologna è stata emblematica, ha portato a casa il risultato che voleva chi ci ha creduto di più! Abbiamo troppi limiti, non solo tecnici (la difesa fa acqua da tutte le parti) ma soprattutto caratteriali. Se giocassero 11 Behrami la classifica sarebbe diversa! La sua mancanza si sente, il centrocampo non filtra e l'avversario arriva in porta facilmente. Non esistono raddoppi di marcature, siamo lenti e troppo spesso cerchiamo il gol ad effetto anche quando potremmo tirare da fuori.
Basta tiki-taka, basta tiri a giro, basta passaggi di prima imprecisi: insomma serve meno tecnica e più testa.  Come terza maglia abbiamo una maglia mimetica ma qui di guerrieri sembra che c'è ne siano pochi. Caro Benitez, a buon intenditor poche parole...