Anche a Shangai si freme per Roma-Napoli

Il Napoli club Cina Diego Armando Maradona è pronto anche stavolta. Ecco l'attesa vissuta dagli eroici supporter azzurri residenti in Cina
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    di Nello Del Gatto (@nellocats), corrispondente Ansa da Shangai e Presidente del Napli Club Cina Diego Armando Maradona

    Le vigilie, quelle piu' attese e agognate, sono le migliori. Come quando da bambini, nonostante il sonno, ti sforzavi di stare sveglio per cogliere in fallo Babbo Natale mentre metteva i doni sotto l'albero. Stavolta, a decenni di distanza da queste vigilie napoletane, Babbo natale ha una divisa azzurra invece che rossa e non ha la barba. Ma la cresta. Si fa aiutare non da renne, ma da altri con la stessa divisa. Spero di essere stato buono così che mi faccia il regalo.

    Stavolta, a differenza delle vigilie che aspettavo da bambino, resterò in piedi a guardare. Non fa niente che mi sono svegliato alle 5 per andare a Hong Kong. "C'è un evento al quale non può mancare - mi hanno detto - dovrebbe stare con noi fino a sabato". "Mi dispiace - ho risposto - ma venerdì sera tardi devo tornare a casa per un appuntamento importantissimo". Non posso mancare, alle 2.45 del mattino di sabato, la sfida con la Roma che, anche per questioni scaramantiche, devo vedere con Vincenzo e Valentino, così come ho fatto per tutte le partite vincenti del Napoli.

    E così sveglia alle 5, aereo alle 8, classico ritardo dei voli cinesi e partiamo alle 10. Dopo quasi 3 ore atterro a Hong Kong. Di corsa all'evento, conferenza stampa, intervista, stasera alle 20 il volo di ritorno. Se parte e arriva puntuale max per le 23 dovrei essere a casa. Un'ora di sonno, caffè e partita a casa di Vincenzo. Ma temo che ci andrò direttamente dall'aeroporto. E' la cronaca di quello che succede sempre qui, in Cina, dove 70 pazzi per il Napoli si svegliano nel cuore della notte per seguire le partite di Hamsik e compagni. Non importa che il fuso orario (sei ore in avanti con l'ora legale, sette quando non c'è) fa si che finiscano le partite e debba andare direttamente in ufficio. Non importa che la tv cinese snobba spesso il Napoli (nonosante il presidente De Laurentiis pensi che il Napoli sia seguitissimo qui). Con qualsiasi mezzo tecnologico, la partita si deve vedere. Si combatte con internet, con la censura cinese, con la velocità della connessione che cambia, ovviamente, da città a città. Piu' fortunati quelli di Shanghai e Pechino, in difficoltà quelli delle altre città dove il Club Cina Diego Armando Maradona è presente. Ma la fede è fede e, se è in grado di spostare le montagne, è sicuramente in grado di velocizzare le connessioni. Dicevo il Napoli non è seguito. Per i cinesi, amanti del calcio nonostante le pessime performance della loro nazionale, il Napoli è Maradona. Da lì non ci si sposta.

    L'attuale presidenza della società ha anche realizzato una versione in cinese del sito, ma non lo sa nessuno. Qua internet è censurato, se ci sono i video poi... Per un progetto del genere servirebbero investimenti per far conoscere il sito, servirebbe una importante presenza sulla rete parallela che la Cina si è costruita per non dover usare i vari Facebook, Youtube, Twitter che qui sono vietati. C'è bisogno di investire per essere presenti su weibo, QQ, WeChat ed altro, tutti quei social media che sono talmente seguiti in Cina, che ai cinesi sta crescendo un dito per mano apposta per chattare. L'Inter, ad esempio, organizza spesso qui partite con le vecchie glorie. Certo, loro hanno Bergomi e Baresi e noi Sola, ma non è questo il punto. Loro hanno anche gli Inter Shop, noi qualche pizzeria. Ma questi sono discorsi imprenditorili che non ci interessano. A noi interessa avere la possibilità di vedere undici leoni che ogni volta scendono in campo per vincere. Se poi riescono ad ottenere il massimo, è meglio, ma se fanno il loro lavoro non li contesteremo per non aver raggiunto il risultato. Anche se ci siamo dovuti alzare alle 2 -3 di notte per vedere la partita. 

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