C'era un signore che segnava da solo a S. Siro: si scrive Careca, si legge Higuain
di Errico Novi
Una grande squadra si vede dal fatto che vince anche quando gioca male. Contro il Milan gli azzurri hanno messo perfettamente in atto il teorema. Anche se, riguardo al giocare male, c'è sempre chi fa di testa sua.
REINA - Alla faccia dell'animatore turistico - TAGLIALATELA
MESTO - "Un grandissimo giocatore", dice Benitez. I grandi allenatori si vedono dal fatto che esagerano con i complimenti - CARBONE
ALBIOL - Persino nella zuffa riesce a non scompigliarsi mai – CORRADINI
BRITOS - "Dopo 27 anni vinciamo a San Siro, segna anche Britos di testa su calcio d'angolo". Neanche Fantozzi avrebbe osato tanto - RENICA
ZUNIGA - Cerca in tutti i modi di farsi fischiare un rigore - TARANTINO
BEHRAMI - Ma come fa? E soprattutto, com'è possibile che l'abbiamo pagato così poco? - ALEMAO
DZEMAILI - Gira a vuoto, ma non è che quelli del Milan girino meglio - AGOSTINELLI
CALLEJON - Adesso per piacere facciamolo riposare – DE NAPOLI
HAMSIK - Gli basta esserci per mettere in angoscia la difesa del Milan, Galliani e tutta la Curva sud – PIZZI
INSIGNE - Dopo circa 50 partite in azzurro finalmente ne sbaglia una - DATOLO
HIGUAIN - C'era un signore capace di segnare a San Siro da solo con la squadra attorno che dormiva - CARECA
PANDEV - Si sa, lui si esalta quando c'è da scartarsi tutta la difesa: ma quando entra lui il Milan non ha più niente da difendere - INCOCCIATI
MERTENS - Adesso per piacere facciamolo giocare (così Insigne e Callejon si riposano) - BUSO
INLER - Chi lo avrebbe mai detto che l'unico davvero insostituibile è lui? - S. V.