Callejon è Crippa: una vita da mediano, poi triangolo con Diego e gol
di Errico Novi
Reina - A parte Higuita mi viene in mente solo un altro portiere chiamato così spesso a giocarla coi piedi. Si chiamava Franco Mancini
Mesto - Insiste con tenacia operaia. Se continua così diventa un testimonial di "Guerrieri!", lo spot dell'Enel - Trotta
Fernandez - A ogni momento tremi e pensi "adesso la fa, adesso la fa". E invece. Contini
Britos - Provare a farlo giocare con invisibili cuffiette che gli ripetono a martello "concéntrati - concéntrati - concéntrati"? Facundo Quiroga
Armero - Molto più tosto in difesa di quanto sfarfalleggi avanti: Tosto, appunto
Behrami - L'opposto di Fernandez. Ottavio Bianchi (che mediano che era Ottavio Bianchi)
Inler - Un po' come il Leslie Nielsen di Una pallottola spuntata: così sicuro di sé che se si lascia disastri alle spalle neppure se ne accorge. Bogliacino
Callejon - Crippa era così: una partita da mastro carpentiere, poi chiedeva triangolo a Diego e segnava
Hamsik - Non ce ne vogliate, ma quando vediamo uno con tanta classe che fa un po' lo svampito per il campo (e all'improvviso segna) ci viene sempre in mente Mimmo Caso
Mertens - Quella corsa di sessanta metri come quella sera a Cagliari a fine recupero: Lavezzi
Pandev - Un mostro di classe (lode a te Bruno Giordano)
Insigne - Con il fiato di Mertens sul collo vedrete che grinta tirerà fuori. Galletti
Zapata - L'amico alto, grosso e legnoso della partitella del martedì sera - Domenico Penzo
Bariti - Russotto (a me Russotto piaceva un sacco, speriamo Bariti non si perda come lui)