Rafael 4 Maggio 5 Albiol 5 Britos 5 Strinic 4,5 Jorginho 4,5 David Lopez 4,5 Callejòn 5,5 Hamsik 5,5 De Guzman 5 Higuaìn 5,5. Gabbiadini 6 Gargano 5,5 Zapata 6. Benitez 5

Come a Milano, peggio di Milano. Contro il Palermo va tutto storto a cominciare dalle scelte iniziali di Benitez. Privare simultaneamente l'undici titolare di Gargano e Koulibaly è un lusso che questo Napoli non può permettersi, anche se inizia il temibile tour de force. Iachini prepara la gara alla perfezione e Rafael completa l'opera spianando la strada ai rosanero. Imperdonabile l'errore del portiere che si addormenta sul tiro che Lazaar scaglia dal pianerottolo di casa sua. Sotto di un gol, manca la reazione. Dybala e Vazquez sono imprendibili, il Napoli gira a vuoto. Latita Jorginho in regia, ormai quello dell'italo brasiliano è un caso: sono troppe le prestazioni insufficienti di cui si sta rendendo protagonista quest'anno. Il raddoppio del Palermo mette ancora una volta a nudo le mancanze di una fase difensiva dove errori dei singoli si accompagnano a gravi amnesie tattiche. Nella ripresa se possibile le cose vanno anche peggio. Il Palermo arriva prima su tutti palloni, gli azzurri appaiono spenti o peggio sfiduciati. Malissimo Strinic stavolta: il croato quando affonda commette ingenuità a raffica e quando difende va nel pallone. I cambi non producono l'auspicata svolta e il gol dell'uno a tre non fa che protrarre un'agonia di San Valentino che fa sanguinare ancora di più gli innamorati cuori azzurri.