Il Pagellone di Udinese-Napoli

E' crisi nera. Rafael di nuovo inoperoso, ma sull'unica occasione dell'Udinese, Danilo segna il gol vittoria. Il Napoli fa fatica in attacco e la sfortuna nera non lo abbandona
  • gazzetta

    A Udine si consuma il dramma di un Napoli alla seconda sconfitta consecutiva in campionato in sole tre partite. Alla sfortuna e alle difficoltà partenopee si aggiunge un arbitraggio forse non decisivo, ma a senso unico. E' crisi, e oggi le sue colpe le ha anche Rafa Benitez che mette in campo una squadra rivoluzionata da un turn-over eccessivo

    Rafael 5,5, Maggio 5,5, Raul Albiol 6, Koulibaly 6, Britos 5, Gargano 6,5, David Lopez 6, Zuniga 5, Michu 4, Insigne 6, Higuain 5,

    Callejòn 6, Mertens 5,5, De Guzman s.v.

    Rafa Benitez 4,5

    Si fa fatica a commentare una partita del genere. Il Napoli subisce gol senza che Rafael faccia una parata: l'insufficienza al portiere brasiliano è di frustrazione, quando serve non ci mette mai una pezza. Neanche se Danilo fa una scivolata e la palla entra sul suo palo.
    Dietro oggi non ci sono le solite imbarazzanti amnesie, ma sulla rete friulana è Koulibaly a fare l'assist e Raul Albiol non dà più alcuna sicurezza. Maggio è un ex giocatore, Britos non lo è mai stato: raggiunge il 5 solo per il bell'assist che mette Higuain davanti alla porta. A centrocampo la coppia inedita formata da Walter Gargano e David Lopez, inseriti tra i titolari all'ultimo, fanno una partita volenterosa: colpa del mister se accanto a loro, giocatori di quantità, non ci sia nessuno che abbia qualità (o forse della società che non ha comprato nessuno che sappia toccare educatamente il pallone. L'uruguagio fa persino più di quello che si possa pretendere da lui: colpisce un palo su un tiro alla Insigne. Lorenzo si impegna, ma predica nel deserto: Michu e Zuniga giocano una partita ridicola e hanno la lingua di fuori dopo mezz'ora, il Pipita è in una delle sue giornate peggiori, e comunque quasi la mette in rete lo stesso. La colpa di questa sconfitta però va tutta a Rafa: turn-over alla Mazzarri che sembra quasi un dispetto a De Laurentiis, nessuna capacità di cambiare l'inerzia della partita. Il Napoli non aggredisce l'avversario, punta al massimo a farlo morire di noia. Il resto lo fanno la sfortuna (quattro occasioni da gol non realizzate per un soffio) e un Tagliavento decisamente pro Udinese. Ma non possiamo lamentarci del direttore di gara: il Napoli di qualche mese fa avrebbe vinto contro la modesta squadra allenata da Stramaccioni.

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