Boris Sollazzo, Errico Novi, Francesco Albanese, Alessandro De Simone, Dario Bevilacqua, Tania Sollazzo

Rafael 7,5, Maggio 6, Henrique 6, Britos 6, Reveillere 5, Inler 5,5, Dzemaili 4,5, Callejón 6,5, Hamsik 5,5, Insigne 6, Higuain 5,5

Reina 7, Mertens 5,5, Pandev s.v.

Benitez 6

Il Napoli fa lo Swansea, lo Swansea fa il Napoli. Le uniche buone notizie vengono dai portieri, grazie alla loro doppia prestazione maiuscola arriviamo a 361 minuti di imbattibilità. Un miracolo, quest'anno. Rafa Benitez non schiera Ghoulam e mette Reveillere: scelta azzardata contro una squadra così veloce che lui dovrebbe conoscere. Davanti c'è solo Callejón che prova a fare tutto da solo, Insigne fa una buona partita ma solo da terzino sinistro. D'altronde giocavamo con nove giocatori e due pedoni, il bell'Anthony ed Henrique, sosia di Donadel in tutto e per tutto, che per costituzione ed indole possono muoversi al massimo di una casella.
Dzemaili appare disorientato: oggi ha giocato a un altro sport e comunque male. Inler è pure sfortunato, ha grinta da vendere ma ogni palla che sporca finisce comunque agli avversari. Maggio fa un'onestissima partita di sacrificio, prova persino un cross di esterno, ma non può pretendere che gli venga bene: il suo bonus se l'é giocato già contro la Roma. Higuain è decorativo, Hamsik involuto nonostante costruisca la migliore occasione da rete azzurra, Britos è Britos e Mertens entra in campo solo per onor di firma e perché in Belgio c'era la diretta.
Pandev fa un record: gioca solo dieci minuti, ma alla fine riesce comunque ad essere il più stanco di tutti.
Insomma ringraziamo D10S che abbiamo portato a casa uno 0-0 che ci mette nell'unica condizione che ci si addice: vincere. Magari con la maglia azzurra, visto che il pareggio rompe la serie positiva di vittorie.

Domenico Zaccaria