Francesco Albanese
Reina 6 Maggio 5,5 Fernandez 5,5 Albiol 5 Reveillere 5,5 Jorginho 5,5 Inler 6 Callejon 5,5 Hamsik 5 Insigne 6,5 Higuaìn 6,5. Ghoulam 6 Mertens 7 Behrami sv. Benitez 6
Il Napoli parte bene e una sensazione s'impadronisce di me: al primo tiro ci faranno gol. Purtroppo il guardalinee fenomeno di Cagliari che annullò il gol di Callejòn a noi non capita (fu lo stesso anche per la rete di Llorente in Juve-Napoli), la gara si mette male e Hamsik non fa nulla per raddrizzarla, anzi. Proprio un pallone perso dallo slovacco libera la fuga di Strootman che fulmina Reina. La malasorte si scorda degli azzurri in avvio di ripresa. Il gol dell'uno a due è fortunato, ma restituisce agli azzurri la tranquillità smarrita. Inizia un nuovo match. Ora gli azzurri palleggiano in scioltezza, Insigne è bravo ad allungare la squadra, mentre le certezze della Roma vacillano. Una volta di più Mertens dimostra di essere un insostituibile ovvero l'esatto opposto di Marek in piena crisi d'identità. La beffa si materializza ancora una volta nel finale. Higuaìn sfinito lascia il posto a Berhami, ma a questo Napoli potete chiedere tutto fuorchè gestire il risultato. Il San Paolo ci dirà. Intanto si ha la conferma che con Jorginho in campo (anche se non scintillante) Inler gioca meglio. Evidentemente la divisione dei compiti di manovra gli giova.
Errico Novi e Boris Sollazzo
Reina 6,5, Reveillere 5,5, Raul Albiol 6,5, Fernandez 4,5, Maggio 5,5, Inler 6,5, Jorginho 6,5, Callejón 5,5, Hamsik 5, Insigne 7, Higuain 6,5
Ghoulam 6,5, Mertens 8, Behrami s.v.
De Sanctis 7
Benitez 6,5
Un Napoli che finalmente dimostra cazzimma e già è tanto, dopo la sconfitta di Bergamo. Nonostante vengano a mancare alcuni singoli fondamentali - un Hamsik ectoplasmico, il solito Maggio decorativo, Reveillere che viene salvato dall'infortunio, Fernandez che è pronto a diventare il custode di Castel Volturno, ma anche lì lascerebbe passare i ladri, un esausto Callejón -, la squadra domina la Roma, efficace solo con il solito incontenibile Gervinho. Oggi abbiamo avuto la conferma che il problema non è il modulo, ma una fase difensiva che non è all'altezza del nostro gioco. Fatto sta, e questa è la cosa più importante, che la corazzata giallorossa, tra campionato e coppa, l'abbiamo messa sotto 135 minuti su 180. Subendo, peraltro, due eurogol da Pjanic e, oggi, da Strootman. La distanza dalla Roma, in termini di punti, in campo non si vede.
Piace, e molto, Lorenzo Insigne, che conferma i dati raccolti da Benitez: atleticamente è perfetto, è stato lucido e come al solito sfortunato, e oggi gli abbiamo visto una disponibilità al sacrificio inedita e che fa ben sperare. Ghoulam è costretto per lunghi tratti della partita a rimanere a copertura di Gervinho, che infatti sulla destra non incide, ma dimostra grande personalità, anche nelle due punizioni che finalmente rendiamo pericolose. Ci serviva un bel sinistro dalla distanza. Mertens, come al solito, è poesia e grinta, freddezza e destro fulminante: sulla linea dei tre trequartisti non può, né deve mai mancare.
Timido risveglio di Inler che conferma che con Jorginho al fianco guadagna in tranquillità e ordine. L'ex veronese, pur non nella sua giornata migliore, è già il faro della squadra. Sa sempre cosa fare e, soprattutto, lo fa. Con lui anche il 4-2-3-1 è possibile.
Bravo, per impegno e grinta, Gonzalo Higuain. Quando capisce che Benatia e Castan non l'avrebbero fatto penetrare centralmente, cerca le fasce e provoca il primo gol, con un grande assist per Morgan De Sanctis, alla sua prima rete per gli azzurri. Peccato solo che il Pipita non sia stato lucido in due contropiede sprecati malamente.
A Reina avremmo voluto chiedere il miracolo sul terzo gol giallorosso, ma va detto che la papera contro l'Atalanta è già dimenticata. Pepe, sicuro ed efficace nelle due fasi, è tornato. A Don Rafé imputiamo solo quel Ghoulam lasciato in panca e le sostituzioni troppo tardive, ma il collettivo visto stasera è anche merito suo.
Ultima considerazione per l'arbitro Bergonzi, da 4: non vede il fuorigioco sul primo gol romanista, che condiziona tutta la partita, e poi, soprattutto in mezzo al campo fischia a senso unico. In una semifinale di Coppa Italia, un comportamento inammissibile.
Forza Napoli, ora al San Paolo prendiamoci ciò che ci spetta: all'Olimpico abbiamo capito che l'impresa è possibile. Vogliamo un'altra Napoli-Arsenal fra una settimana!
P.S.: Errico Novi 6. Da 8 per il tifo, da 4 per aver cantato verso la curva nord "lo scemo non canta più!" insieme a tutto il settore ospiti. Da lui quest'occasionalità non ce la saremmo mai aspettata.
Domenico Zaccaria
Reina 6; Maggio 6, Albiol 5.5, Fernandez 5.5, Reveillere 5; Inler 6, Jorginho 6; Insigne 7, Hamsik 4.5, Callejon 6; Higuain 6.5. Benitez 6.5. Ghoulam 6.5, Mertens 7, Behrami sv.
Un buon Napoli sin dai primi minuti va sotto di due reti e reagisce da grande squadra. Peccato per il 3-2 finale, questa squadra non riesce proprio a tenere il risultato. Male Reveillere, malissimo Hamsik: problema di condizione o di ruolo? Ottimo invece l'impatto di Ghoulam, buona corsa e ottimo sinistro. Ora a Napoli servirá il coltello fra i denti, magari con Behrami che finalmente ha rivisto il campo.
Tania Sollazzo
Reina 6,5; Maggio 7 Albiol 7,5 Fernandez 7 Reveillere 5,5; Inler 6,5 Jorginho 7,5; Callejon 7 Hamsik 5,5 Insigne 8; Higuain 7; Goulham 7 Mertens 8 Behrami sv Benitez 7
Posso urlarlo finalmente: "La squadra mi è piaciuta!!!" Volevo carattere e si è visto, finalmente! Grazie ragazzi, grazie per una rimonta che ha dimostrato che la crisi è mentale e non reale! Rimangono i problemi in difesa ma non era una partita semplice e il primo tempo lo ha dimostrato! Preoccupante Hamsik ma mi auguro che sia solo uno strascico dell'infortunio! Insigne ti fischierò sempre se questo è il risultato, Lorenzino ti voglio bene! Avanti Napoli e ci vediamo mercoledì... Benvenuti al Sud!
Alessandro De Simone
Reina 6, Reveillere s.v., Albiol 6, Fernandez 6, Maggio 6, Inler 6, Jorginho 6,5, Hamsik 5, Insigne 6,5, Callejon 6,5, Higuain 7, Ghoulam 6,5, Mertens 7, Berhami s.v. Benitez 7