Il pagellone di Napoli-Palermo
Reina sv, Hysaj 6,5 Albiol 6,5 Chiriches 6,5 Ghoulam 6,5, David Lopez 6 Jorginho 7,5 Hamsik 6,5, Callejòn 5,5 Higuaìn 7,5 Insigne 6. Allan 6,5 Mertens 7 El Kaddouri 6. Sarri 7,5
Un monologo azzurro che solo per sfortuna (tre pali) si conclude appena per due a zero. Al termine dei novanta minuti non si ricordano tiri in porta del Palermo che pure qualche ripartenza interessante l’ha avuta a disposizione. Ma il Napoli, questo Napoli si difende come una tartaruga: puoi colpirlo sulla corazza, ma non gli fai mai male. Certo con un Higuaìn del genere è tutto più facile. Gol simili a queste latitudini li segnava solo Batistuta, non proprio l’ultimo arrivato. Sarri fa rifiatare Allan inserendo David Lopez e il centrocampo ne risente un po’ sul piano del dinamismo, in difesa invece Chiriches è puntuale come una cartella di Equitalia e Koulibaly può allora godersi il meritato riposo. La nota di giornata però è un’altra. Qualche avvisaglia già s’era avuta a Verona, stavolta il nervosismo d’Insigne e pure di Mertens irrompe sulla scena. L’amletico dubbio allora si ripropone: meglio una squadra di soldatini oppure qualche colpo di testa può non guastare? A Maurizio Sarri l’ardua sentenza. Nel frattempo i tifosi possono godersi un congegno che gira a meraviglia.
(Francesco Albanese, Boris Sollazzo, Tania Sollazzo, Dario Bevilacqua, Errico Novi e Domenico Zaccaria)