Reina 6, Maggio 5 Fernandez 5,5 Albiol 6,5 Reveillere 6, Dzemaili 7 Berhami 5,5, Callejòn 6,5 Pandev 6 Insigne 6,5, Higuaìn 6,5. Rafael 6,5 Mertens 6,5 Zapata 6,5. Benitez
Certo il campo faceva pena ma il rilievo di Benitez spiega fino a un certo punto questa occasione sciupata. C'è un preciso errore da attribuire al Napoli ed è nel fatto di non aver cercato con sufficiente insistenza le sovrapposizioni sulle fasce. Nelle non molte occasioni in cui quella chiave tattica viene innescata la difesa del Cagliari si apre. Esemplare il gioco a due tra Maggio e Callejon pochi minuti dopo il pareggio, con un quasi-rigore conquistato da Christian. Persino Zapata squarcia la difesa rossoblù, quando attacca da sinistra. Ma per gran parte dei 90 minuti ci avvitiamo in un'inutile ricerca della verticalizzazione centrale, e ci fermiamo spesso davanti all'ottima giornata di Astori. Non c'è una spiegazione univoca a quella che sembra un'ingenuità. Di sicuro siamo condizionati dalla fretta di risolvere un cruciverba che guardato così sembra subito alla nostra portata. Maggio si porta a casa un'altra macchia pesante, l'alibi del rimbalzo ingannevole non basta. Reveillere comincia a ricordare vagamente il giocatore di calcio che dev'essere stato, Dzemaili ricorda certe due partite col Torino, Insigne e il boicottaggio di cui mezza squadra lo fa oggetto merita un articolo a parte che ci ripromettiamo di proporrò a breve.
Boris Sollazzo
Reina 6, Reveillere 6, Raul Albiol 6,5, Fernandez 6, Maggio 4,5, Behrami 5,5, Dzemaili 6, Callejón 6,5, Pandev 6,5, Insigne 5,5, Higuain 6. Rafael 6, Mertens 6,5, Zapata 6
Benitez 6
Il Napoli è da terzo posto. Soprattutto senza Hamsik e Zuniga. E ancora di più con Maggio e Reveillere, con loro in campo neanche una Red Bull potrebbe metterci le ali.
Giochiamo una partita ordinata, da vittoria sparagnina. Il punto è che lì dietro Superbike è diventato un Califfone ingolfato e regala il terzo gol in due partite ai nostri avversari.
Davanti solo Lorenzo Insigne risulta ancora fuori fase e anche per colpa sua non si trova la velocità necessaria che Mertens in soli venti minuti dà. È sfortunatissimo il belga che con un gran tiro fa la barba al palo: se solo Astori la sfiorasse la palla entrerebbe.
Come dice Al Pacino in Ogni maledetto sabato sera (pardon, domenica), lo sport è questione di centimetri. I 21 di Llorente i guardalinee non li vedono, i due (se ci sono) di Raul Albiol sullo splendido tiro di Callejón dell'1-2 Marrazzo li "intuisce". E c'era almeno un altro rigore, per un mani clamoroso di Astori. I due minuti di recupero alla fine del secondo tempo, poi, sono comici. E ora la sicura vittoria della Fiorentina contro il Sassuolo metterà i viola sotto l'albero di Natale a soli tre punti da noi.
Ora bisogna recuperare tutti gli effettivi nel 2014, fare un bel richiamo di preparazione e ripartire di slancio: serve l'en plein contro Sampdoria, Atalanta e Verona per girare a 42 punti alla fine del girone d'andata e superare il turno di Coppa Italia, su cui bisogna puntare tanto. Se non tutto.
Domenico Zaccaria
Reina 6; Maggio 4.5, Albiol 6, Fernandez 6, Reveillere 6; Behrami 5.5, Dzemaili 6; Callejon 6, Pandev 6.5, Insigne 6; Higuain 6. Benitez 5.5. Rafael 6, Mertens 6.5, Zapata sv
Brutto pareggio dopo un pessimo inizio e una buona reazione dopo il gol del Cagliari. Il secondo tempo del Napoli è da dimenticare, eppure c'è da chiedersi se ad altre squadre (Juve su tutte) avrebbero annullato il gol di Callejon. Maggio sembra un ex calciatore, forse la prioritá nel mercato di gennaio è proprio un terzino destro.
Tania Sollazzo
Reina 6,5 Maggio 5 Albiol 6 Fernandez 6 Reveillere 6 Dzemaili 5,5 Behrami 5 Callejon 6,5 Insigne 6 Higuain 6 Pandev 6,5 Rafael 6 Zapata 6 Mertens 6 Benitez 6
Partita condizionata da una follia arbitrale che ha annullato un gol di Callejon che in altri campi sarebbe stato convalidato! Caro Marazzo tanti auguri di buon Natale!