O’ Trammammuro del 2014: chi sale e chi scende
di Domenico Zaccaria
SU: GONZALO HIGUAIN – Nel bene e nel male, il migliore dell’anno. Perché quando gira lui, gira tutta la squadra. Perché ha messo lo zampino in tutte le vittorie più importanti del 2014. Perché la sua voglia di vincere, che a volte si trasforma in rabbia nei confronti di arbitri e compagni, costringerà la società a intervenire massicciamente sul mercato. A meno che non si decida di lasciar partire il miglior attaccante del campionato italiano.
SU: JOSE’ MARIA CALLEJON – Il recente periodo di appannamento non può cancellare un’annata straordinaria fatta di gol – tanti, molti dei quali bellissimi – e di un estenuante lavoro su e giù per la fascia che lo rende intoccabile agli occhi di Benitez, anche quando pare decisamente giù di corda.
SU: LORENZO INSIGNE – Infortunio a parte, forse il 2014 potrà essere ricordato come l’anno dell’esplosione definitiva del talentino napoletano. Un anno iniziato mestamente in panchina a causa dell’esplosione di Mertens, proseguito con la lenta riconquista di un posto da titolare, con la doppietta in finale di Coppa Italia e con un inizio di stagione a dir poco sfavillante. Auguri Lorenzo. Torna presto.
SU: RAFA BENITEZ – Tanti punti buttati via in campionato, è vero. E anche tante partite scialbe giocate dai suoi. Per non parlare di un’intransigenza tattica che ha fatto storcere il naso a molti. Ma anche due coppe portate a casa in un solo anno solare: e nella storia del Napoli era accaduto solo due volte.
SU: FAOUZI GHOULAM – Non sarà un fenomeno in fase difensiva ma, a conti fatti, è risultato il miglior acquisto dello scorso mercato di gennaio.
SU: WALTER GARGANO – Non sarà un fenomeno e lo sapevano ma, a conti fatti, è risultato il miglior acquisto dello scorso mercato estivo.
GIU’: CAMILO ZUNIGA – Chi l’ha visto?
GIU’: MAREK HAMSIK – A differenza del colombiano, in campo lo abbiamo visto. Ma a parte rari sprazzi, del vecchio Marek non c’è stata traccia. Colpa dell’infortunio o del modulo di Benitez? Al 2015 l’ardua sentenza.
GIU’: RAOUL ALBIOL – La seconda parte della scorsa stagione in calando e l’inizio di questa ancora peggiore: il 2014 di Albiol è da cancellare, il prima possibile.