Napoli-Fiorentina 3-0, O’ Trammammuro: chi sale e chi scende

Callejon è il migliore in campo, ma un plauso speciale lo merita in pubblico del San Paolo. Higuain, che succede?
  • di Domenico Zaccaria

    SU: IL PUBBLICO DEL SAN PAOLO – Pochi ma buonissimi. I soliti sapientoni della vigilia avevano previsto un clima di contestazione, e invece i ventimila presenti sostengono la squadra dal primo all’ultimo  minuto, applaudendo anche dopo gli errori degli azzurri. Come al solito, il pubblico del San Paolo si dimostra più maturo di tutti quelli che provano a misurarne gli umori e le reazioni. Chapeau.

    SU: JOSE’ MARIA CALLEJON – Segna e li leva di dosso, speriamo per sempre, la terribile sfortuna di questi ultimi mesi. Prima del 3-0, l’assist al bacio per Hamsik e la solita, instancabile corsa lungo tutta la fascia: ma la generosità non era mai venuta meno.

    SU: DRIES MERTENS – Il gol a giro, specialità della casa che temevamo smarrita, è una perla. Ma più in generale, dopo una stagione a dir poco difficile, Mertens sembra tornato su grandissimi livelli dal punto di vista atletico: non lo limitano gli impegni ravvicinati, né il primo caldo della stagione e nemmeno le botte dei difensori avversari.

    SU: WALTER GARGANO – Recupera un’infinità di palloni e limita un cliente scomodo come Salah. Quanto ci è mancato nelle ultime partite…

    SU: MAREK HAMSIK – Terzo gol nelle ultime giornate di campionato in una squadra che fatica maledettamente a trovare la via della rete: mica male.

    SU: CHRISTIAN MAGGIO – La carta d’identità non conta: corre più di tutti i suoi compagni e il suo scatto sulla fascia al 90esimo sul 3-0 è quasi commovente. Si sta meritando il rinnovo del contratto sul campo.

    GIU’: GONZALO HIGUAIN – Per carità, il suo gol lo aveva segnato e aveva messo il piede nell’azione dell’1-0. Ma per il resto sbaglia quasi tutto, a partire da un gol solo davanti al portiere (la copia di quello fallito mercoledì contro la Lazio) che denota uno scarso periodo di forma, nonché una mancanza di lucidità. Che dipenda da un calo fisiologico o da notti brave a noi poco importa: se davvero il Napoli vuole arrivare in fondo in Europa League ha bisogno del miglior Higuain. Punto.

    GIU’: MANOLO GABBIADINI – E’ un attaccante esterno e la conferma arriva puntuale: in grave disagio nel ruolo di vice Hamsik.

     

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