Jorginho si presenta: "Pronto a giocare già sabato"
7 assist e tra i primi tre per passaggi riusciti. Sono numeri da campioni. Quando tempo ti serve per prenderti la squadra sulle spalle? "Ringrazio la fiducia della società, i numeri contano ma per continuare a fare bene devo lavorare senza mollare mai".
Con chi hai legato? Ti senti di più Inler o Behrami? "Io sono Jorginho e resto me stesso. Loro sono grandi campioni, ma io lavoro con tranquillità. Ho legato di più con i brasiliani, mi hanno portato subito a cena".
Sei stato accostato ad Hamsik. E' un giocatore che hai studiato e puoi fare la mezzala? "Ho giocato così anche a Verona, potrei farlo ma mi trovo meglio da regista".
Vincere è un tuo obiettivo? "Certo, tutti lo fanno. Nessuno gioca per perdere, così anche il Napoli. Ma restiamo concentrati gara dopo gara".
I primi giorni nello spogliatoio e con Benitez. Emozionato per il San Paolo? "Mi hanno raccontato e credo che giocare in casa con un pubblico così è solo un punto di forza, non devo aver paura e giocare eventualmente tranquillo. E' bello essere in mezzo a tanti campioni e provare ad imparare".
La tua emozione di Verona-Napoli. "E' successo dopo, fino a quel momento avevo solo letto dai giornali. E' stato bello, quando una grande squadra ti cerca è bello".
Sui giovani in serie A: "Credo Berardi sia tra i più forti, è un '94 ed ha già fatto molto bene. Io punto a crescere, senza mai accontentarmi".
Sulla lotta scudetto: "Pensiamo alla partita col Chievo, poi vedremo cosa succederà"
Sulla fase difensiva: "Non credo ci saranno problemi, giocando con grandi campioni come i nazionali svizzeri. In fase difensiva, non avendo grandissima forza, io cerco di leggere la giocata".
Ti senti già pronto per sabato? "Sì, sono venuto ed ho subito ascoltato il mister e visto i movimenti dei compagni. Se il mister vuole sono pronto"
Cosa ti hanno detto i compagni?: "Cerchiamo di aiutarci, si parla per il bene della squadra e cercano di farmi entrare velocemente nei meccanismi di squadra".
Sul modulo del Napoli che prevede due mediani. "Il mister mi sta aiutando con i movimenti in questo modulo diverso e nelle coperture che sono diverse".
Perché hai scelto l'8 ed a chi ti ispiri? "Ho sempre guardato i grandi campioni, come Pirlo o Xavi. L'8 mi ha sempre portato bene".
Puoi essere rigorista? Sei anche uno specialista su punizione. "Credo ci sia un rigorista, io sono arrivato per giocare e poi per altre cose si vedrà".
I tuoi obiettivi e se speri in una convocazione in nazionale. "L'obiettivo è sempre la prossima partita, pensare gara dopo gara, poi alla fine faremo i conti. La nazionale è una conseguenza del lavoro che si fa con la squadra, poi Prandelli farà le sue scelte".
In che ruolo preferisci giocare? "Io ho imparato a fare un po’ tutti i ruoli del centrocampo e mi piace giocare centrale ed avere il pallone per gestire la squadra".
Il Napoli cerca un altro centrocampista. "Sono consapevole delle mie qualità, cercherò di dare il mio contributo ed imparare dai compagni e dal mister. Se il Napoli cerca un altro centrocampista non lo so, fa il suo lavoro. Io sono contento che mi abbia cercato".
Come sono andati i primi giorni? "Sono stato accolto molto bene e mi fa piacere di questo".
(fonte: tuttonapoli.net)