La classe di Mesut Ozil al servizio di Arsene
di Danilo Salatino
Mister 46 milioni di sterline. Al cambio circa 50 milioni di euro. Questa la cifra record per la quale, nell'ultima sessione di mercato, Mesut Ozil è passato dal Real Madrid all'Arsenal. Per Josè Mourinho è “il miglior numero 10 al mondo”, per Sergio Ramos “Mesut è un calciatore differente. Fosse dipeso da me sarebbe stato uno degli ultimi a partire” .
Il trasferimento del forte trequartista mancino ha scatenato non pochi malumori in casa Real Madrid, al coro di sconcerto si sono uniti anche Arbeloa e C.Ronaldo che recentemente ha dichiarato: "Sono arrabbiato per la partenza di Ozil, questa è una brutta notizia per me, lui era il giocatore che conosceva meglio i miei movimenti sotto porta. Il Real si è privato di un giocatore che ti fa sempre la differenza, per me era il miglior numero 10 che potesse avere il Real Madrid". Certamente uno dei migliori in Europa nel suo ruolo.
Ozil nasce il 15 ottobre 1988 a Gelsenkirchen. Tedesco di origine turca, sul suo stile di gioco ha affermato che: «La mia tecnica e il sentimento per il calcio provengono dal lato turco, invece, la mia disciplina, l'atteggiamento e il mettere la testa su cosa fare vengono dalla parte tedesca». Cresciuto calcisticamente in piccole squadre di Gelsenkirchen prima e nello Shalke 04 poi, debutta da professionista a 17 anni proprio tra le fila dei “Königsblauen” (I Blu Reali, soprannome dello Shalke 04 a partire dal 1924). Con la maglia bianco-blu rimarrà fino al 2008, quando verrà acquistato dal Werder Brema per 4,3 milioni di euro. 71 presenze e 13 gol con la maglia bianco-verde e contemporaneamente l'ingresso in pianta stabile nella nazionale maggiore tedesca della quale diventa presto un giocatore imprescindibile. Disputa un grande mondiale in Sudafrica nell'estate del 2010, attirando su di sè l'interesse tra gli altri di Josè Mourinho, che lo porta al Real Madrid per 18 milioni di euro.
Con la maglia blanca vincerà una Liga spagnola, una Coppa del re e una Supercoppa di Spagna, arrivando per 3 volte consecutive fino alle semifinali di Champions league. Complessivamente la sua esperienza madridista ha fatto registrare 159 presenze, 27 gol, ma soprattutto ben 89 assist. “Inspiegabile la cessione di Ozil da parte del Real Madrid”, questo il commento del ct della nazionale tedesca Joachim Low. Arsen Wenger, dal canto suo, si è assicurato un giocatore duttile, tatticamente estremamente educato e dalle grandi qualità tecniche. Fino ad ora 4 presenze con i gunners e la testa della classifica in Premier league. L'acquisto più costoso della storia dell'Arsenal è pronto a sfornare tanti assist, come al solito con sentimento turco e disciplina tedesca.