Ultras “decimati” per la trasferta di Dortmund, troppo affollata la corsa al biglietto on line

Arrivano conferme dagli stessi gruppi: molti ragazzi non sono riusciti ad assicurarsi il tagliando. Pesa anche l’elevato costo del pacchetto viaggio: 535 euro
  • Gli ultras napoletani a Marsiglia
  • di Errico Novi

    Era prevedibile. La corsa al biglietto per Borussia-Napoli è stata molto più affollata rispetto alle precedenti trasferte europee. Così quella di Dortmund sarà forse la prima gara internazionale in cui i gruppi ultras del Napoli dovranno scontare un alto numero di defezioni. Come già parzialmente anticipato da Extranapoli in un precedente articolo, molti ragazzi di curva non sono riusciti ad assicurarsi il prezioso tagliando per l’Iduna park: arrivano in proposito nuove conferme dagli stessi gruppi. Il meccanismo di vendita on line è inesorabile. E stavolta la richiesta è stata di gran lunga superiore rispetto ai posti disponibili, che sono 3.200. Ci saranno comunque gli striscioni delle sigle storiche: la Curva A si presenterà sotto l’insegna unitaria con cui viaggia ormai da molti anni, come di consueto esporranno il proprio striscione Fedayn, Ultras Napoli e i gruppi eredi della Masseria (con le sigle “Secco vive” e “Area Nord”). Con loro ci saranno moltissimi “tifosi normali”. Altri supporters azzurri provenienti da varie città tedesche dovrebbero assistere alla partita in settori diversi da quello destinato agli ospiti.

    Se a Marsiglia dunque i vessilli azzurri sono stati sventolati quasi esclusivamente dagli ultras, stavolta la composizione della tifoseria sarà molto eterogenea. Va aggiunto poi che gli stessi componenti dei gruppi pronti a partire per Dortmund non hanno potuto organizzarsi in modo “compatto” come avvenuto altre volte. Il motivo è semplice: il costo del viaggio proposto dal tour operator convenzionato con il Calcio Napoli è alto, di 535 euro per l’esattezza. Si tratta del secondo forte esborso rischiesto agli irriducibili partenopei, dopo gli oltre 400 euro della gara con l’Arsenal. Molti ragazzi non se la sono sentita di sottoporsi a un sacrificio così oneroso. E c’è dunque chi ha preferito sobbarcarsi un faticosissimo viaggio con auto e mini-bus. Peraltro la cifra sarebbe stata ancora più alta se il tour operator in questione, la “Reteuropa viaggi e turismo”, non avesse comunque limato quanto possibile l’offerta, come imposto dagli accordi con il Napoli.

    A Marsiglia le cose erano andate diversamente anche perché la distanza ha consentito di utilizzare pullman anziché voli charter. E così per la sfida con l’Om la richiesta si è fermata ad “appena” 110 euro, sempre biglietto partita compreso. A Dortmund invece le sigle ultras sono praticamente costrette a darsi appuntamento allo stadio. Si arriverà a scaglioni. Una condizione molto penalizzante, spiegano, considerato che la trasferta è soprattutto un momento di aggregazione. Nel momento in cui si va alla spicciolata, lo “sfizio” in buona parte svanisce. In ogni caso la maggior parte delle “rinunce” all'interno dei vari gruppi resta legata alla selezione imposta dai due aspetti ricordati all'inizio: la corsa “elettronica” per l’acquisto del tagliando e la scorta di biglietti molto inferiore rispetto alle richieste. Senza il solito perfido meccanismo che da anni privilegia le pay-tv anziché gli spettatori dal vivo, di napoletani a Dortmund ne avremmo avuti diecimila.

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