Perdere in mezzo a voi mi ha fatto meno male
di Boris Sollazzo
Oggi la mia squadra del cuore ha perso. Ma fa meno male di altre volte, nonostante la disfatta fosse inaspettata. Perché stasera ero al NapoliClub CuoreAzzurro Cambiano-Torino, un concentrato di intelligenza, cuore, passione, sensibilità, pieno di grandi donne e grandi uomini che mi hanno insegnato e ricordato che si é napoletani dentro, prima ancora che sulla carta d'identità o nelle origini. Lo si è nella cultura, nel voler condividere con altri le gioie e nell'alleviarne i dolori, nel rispondere, come loro fanno da sempre, alla volgarità del razzismo con la loro nobiltà d'animo, dall'aiutare i più deboli all'usare l'ironia contro i più arroganti. E quella splendida sciarpa che mi avete donato, sarà sempre con me. Perché mi fa sentire uno dei vostri e ne sono orgoglioso. E i libri che avete comprato, spero possano essere per voi lo stesso. Un modo per capirci e saperci sempre vicini.
Oggi Ilaria Ravarino era un'esterna: le brillavano gli occhi alla fine e io ero orgoglioso di mostrare a un'amica, una sorella per me, di che grande popolo io faccia parte. Quello stesso popolo che l'ha adottata, subito. E grazie Alessandro De Simone, di esserci sempre, di avermi aiutato a far capire a questi nuovi amici, fratelli, chi siamo. Torneremo presto a Cambiano. Grazie per una serata unica... AL DI LA' DEL RISULTATO. Perché noi siamo tifosi di Napoli e del Napoli, come avete scritto bene voi nel vostro club, quel luogo meraviglioso che prima era una sede della Lega Nord, un avamposto d'odio, e che ora è un motore di generosità e amore.