Il pagellone di Napoli-Milan
(Andujar 6; Maggio 6,5 Albiol 6,5 Britios 6 Ghoulam 6,5; Jorginho 5 David Lopez 6; Callejòn 6,5 Hamsik 7,5 Insigne 7; Higuaìn 6. Gabbiadini 6,5, Mertens 7 Luperto sv. Benitez 7.
E' finita con gli applausi scroscianti del San Paolo e una rincorsa Champions ancora viva nonostante il capitombolo di Empoli. Eppure...eppure per due terzi di gara ci siamo mangiati unghie, abbiamo imprecato per un gol che proprio non voleva arrivare. Pareva di assistere all'orrido remake di Napoli-Chievo: rigore sbagliato da Higuaìn, trentatré tiri in porta e tre punti per gli scaligeri. Fortunatamente stavolta è andata in maniera diversa. Il fortino rossonero alla fine è crollato sotto i colpi di un Hamsik che ormai si è ripreso il ruolo che gli spetta: un leader dentro e fuori dal campo che nel primo tempo si permette pure d'inviatre Benietz alla calma, Un simile atteggiamento te lo permetti solo se sei consapevole della tua forza e sai che quello che i compagni e il pubblico si aspettano da te. Bravo Insigne a telecomandare gli attacchi del Napoli nel momento più difficile della gara quando paletta pareva Baresi e Alex assomigliava a Costacurta. La superiorità numerica e la scialba perstazione (ancora!) di Jorginho hanno spinto Benitez ha spedire Gabbiadini il prima possibile e a quel punto la gara è finita. La conclusione chirurgica di Marek unita al vigore di Mertens hanno impresso un ritmo insostenibile da questo Milan, nonostante i cronisti di Sky (Gentile e Bergom) continuassero ad incensare lo spirito di sacrificio dei rossoneri. Ora testa a giovedì. L'Europa ci attende.
(Francesco Albanese, Boris Sollazzo, Tania Sollazzo e Nello Del Gatto)