Conferenza stampa Benitez

Alla vigilia di Bologna-Napoli il tecnico spagnolo fa il punto su campionato e mercato.
  • calciofanpage.it

    Callejon finto centravanti ricorda un po’ la Roma con Totti punta. È un’alternativa ad Higuain anche considerando Duvan? “Duvan sta molto meglio rispetto all’inizio, ma ha bisogno di partite per trovare fiducia e non è facile. Callejon nasce attaccante, ora gioca sulla fascia, ma può farlo perfettamente perché si inserisce ed è una possibilità dal punto di vista tattico”.

    Ha trovato cambiato il calcio italiano? “È più o meno uguale, la crescita passa da stadio, centro sportivo e tante altre cose che in Inghilterra o Germania già ci sono. È un calcio molto tattico, si parla sempre di moduli, ma a livello di gioco si palleggia di più e si gioca un po’ più all’attacco. Prima era diverso, molto più difensivo”.

    Sorrentino, il regista del film La grande bellezza, l’ha citata in un’intervista. Il Napoli è la sua grande bellezza e può vincere l’Oscar? “Sì, parlo di partita per partita ma sono il primo ad avere fiducia nella squadra, ma bisogna dimostrare in ogni gara! Se facciamo bene a Bologna è chiaro che il morale sarà ancora più positivo per creare la competizione tra giocatori”.

    Ancora sul mercato: “Se troviamo il giocatore giusto, tipo Jorginho, per il presente ed il futuro, con esperienza già in Italia e voglia di venire qui. Non è facile trovarne di superiori rispetto al livello di quelli che già abbiamo. È un mercato per migliorare, ma non si può rischiare di buttare soldi per fare qualcosa”.

    Se non arriva un difensore sarà riprovato Cannavaro? “Vi spiego. Jorginho che è vicinissimo, è un giocatore che può aiutarci ma è anche giovane ed è italiano e questo è importante anche per la Champions o l’Europa League. Con Bigon parliamo, valutiamo, e pensiamo anche al futuro oltre che al presente. Prendere difensori migliori dei nostri non è facile. Stiamo lavorando, Bigon viaggia ovunque e sappiamo i nostri obiettivi”.

    Un gol in tre partite e pochi rischi in difesa. Cosa è cambiato? “Tutti lavorano per la fase difensiva, a partire da Higuain e così è più facile per il difensore. La nostra è una squadra che fa gol, si parla di mercato ma vediamo anche dove siamo. La squadra cresce, la società punta al futuro e si vuole creare una struttura anche per il futuro anche se i tifosi vogliono vincere ogni partita”.

    Conte dice che ha paura di Napoli e Roma perché spendono. “In Italia si mettono le mani avanti, è molto comune. Conte sa il livello della sua squadra ed ha fiducia nel loro livello. Dicono qualcosa perché devono far scrivere...”.

    In campionato è ancora tutto aperto? “Penso alla prossima partita, ora non si può dire molto. Per noi ogni partita è più difficile perché la Juventus ha un vantaggio. Noi dobbiamo fare sempre tre punti e loro comunque avrebbero un grande vantaggio anche fermandosi. Tra due mesi ne riparleremo”.

    Il calendario è dalla parte del Napoli, le trasferte con le grandi sono state già affrontate. “Sì, penso che sia positivo ma non sappiamo se una partita è più facile fuori che in casa. Il San Paolo può dire qualcosa e fare la differenza contro le grandi”.

    La squadra è pronta a cambiare anche modulo, come fatto a Verona nel finale? “Anche con la Lazio passammo al 4-3-3 alla fine per difendere meglio così come a Verona dove comunque eravamo pericolosi in ripartenza”.

    Zuniga a che punto è? Insigne è felice? “Parliamo tutti i giorni con i giocatori. Lorenzo ora è più sorridente con i due gol, ma aveva fatto bene. Sugli infortunati non è facile parlare. Si migliora ogni settimana, parlo col dottore ogni giorno e sono sotto controllo. Non ha senso dire sono 10 o 15 giorni perché poi se ha un fastidio non va rischiato”.

    Con Jorginho si può giocare anche con due mediani al suo fianco? “Non è ancora un nostro giocatore, ogni calciatore che arriva aumenta la competizione ed aumenterà l’intensità di ogni partita”.

    Bologna in situazione disperata e con un nuovo allenatore. “Quando un allenatore viene mandato via non è mai una buona notizia. Quando c’è un cambio i giocatori vogliono dimostrare il loro livello, tutti lavoreranno di più e queste gare sono sempre difficili. Vediamo facendo un inizio di partita buono cosa succede...”.

    La squadra sta migliorando negli equilibri. “La nostra squadra è molto offensiva, proviamo a difendere meglio ma l’importante è trovare equilibrio. Ora si vede maggiore compattezza”.

    Chi tra Napoli, Juve e Roma ha l’impegno più difficile? “Mi concentro sul nostro, sugli altri posso fare poco. Si parla molto di mercato, ma devo mandare il messaggio alla squadra che deve essere concentrata”.

    Hamsik lo schiererà dal primo minuto? “Prima della gara è difficile dire quanto può giocare. Parlerò con lui e deciderò. Lui è ok, può aiutarci con la sua mano”.

    Bastos è un’opportunità di mercato? “Noi non parliamo di mercato, io sono concentrato per una gara difficile come quella di Bologna. È una squadra in difficoltà e questo rende ancora più difficile la gara”

    A questo punto il responsabile della comunicazione Lombardo sottolinea che “i contratti del Napoli sono fatti per bene e per fare le cose bene ci vuole un po’ di tempo”.

    È soddisfatto dell’acquisto di Jorginho? “Sono sorridente perché ho visto la squadra allenarsi. Jorginho è qui, ma  dobbiamo perfezionare il contratto e c’è bisogno di un po’ di tempo”.

    [Fonte: tuttonapoli.it]

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