Bologna-Napoli, il racconto di chi c'era

Intervento di Maurizio Criscitelli (presidente Napoli club Bologna): ci hanno trattato come veronesi e bergamaschi.
  • gazzetta.it

    di Maurizio Criscitelli

    Quella che ha preceduto Bologna-Napoli è stata come al solito una settimana ricca di passione. Sabato sera il club ha organizzato un evento al quale sono intervenute circa 350 persone con ospite d'onore Salvatore Carmando e altri giornalisti napoletani come Carlo Alvino, Gianluca Gifuni e Paolo Del Genio. Pur avendo fatto tardi, la domenica mattina alle 11,30 eravamo già fuori al settore ospiti per preparare la nostra coreografia. All'inizio con i bolognesi ci siamo scambiati i soliti sfottò, tutto è precipitato quando gli altoparlanti hanno cominciato a diffondere la canzone "Caruso" di Lucio Dalla. Gli ottomila azzurri della curva San Luca cantavano le parole del pezzo di Dalla, di contro i bolognesi hanno cominciato ad urlare "Lavali col fuoco". Una vera pena se si pensa che l'omaggio rigardava non certo un tifoso del Napoli, ma un felsineo doc come Lucio Dalla. Tengo a precisare che questo coro infame non lo ha cantato soltanto una sparuta minoranza, ma lo stadio intero. Sono pochi quelli che cominciano è vero, ma quasi tutti poi gli vanno dietro: non credo che cinquanta tifosi sarebbero stati in grado di sovrastare con la loro voce la musica degli altoparlanti.

    Come se non bastasse durante la partita hanno pure esposto due stricioni beceri (guarda foto), uno di questi come solito inneggiava al Vesuvio, l'altro recitava "Basta rusco", che in bolognese significa pattume, e raffigurava un omino intento a gettare la "N" di Napoli nel secchio della spazzatura.

    Purtroppo questo trattamento ce lo riservano da due-tre anni, ormai al Dall'Ara veniamo trattati come a Bergamo e Verona. Le frange della curva riescono a coinvolgere il resto dello stadio: un clima di ostilità che per fortuna resta confinato nei 90', visto che Bologna conserva il suo tratto di città accogliente e tollerante. Alla fine, pur amareggiati per il risultato, li abbiamo comunque salutati e fatto l'in bocca al lupo per il prossimo torneo in serie B.

    Oggi ci riposiamo, ma da domani si riparte. C'è una trasferta a Bergamo da preparare.

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