Francesco Albanese – È il suo momento e continuerà ad esserlo. Al Dall'Ara ammiriamo un Insigne ispirato e concreto. Segnali di risveglio da Inler (effetto Jorginho). 0-2. Doppietta di Lorenzo.
Domenico Zaccaria – Mertens non si ferma piú, Higuain torna al gol. Bologna-Napoli 0-2.
Errico Novi – Partita meno semplice del previsto per l’atteggiamento tatticamente blindato del Bologna, che si schiera con un 5-3-2 tutto muscoli e corsa, a parte l’acciaccato Diamanti che comunque è in dubbio. Va sfruttata la superiorità numerica sulle fasce ma anche gli inserimenti dei centrocampisti: aspetto che potrebbe fare di Dzemaili l’uomo partita. E infatti pronostichiamo un suo gol del vantaggio, con un secondo gol nel finale che potrebbe regalarci il ritrovato Marek. Bologna-Napoli 0-2, Dzemaili e Hamsik.
Tania Sollazzo – Continuiamo la serie positiva, non è un consiglio è un dovere! Il Bologna in casa non è mai stata una partita semplice, ma noi abbiamo ritrovato Maggio e Insigne, ora manca la riscossa di Inler! Su passaggio di Maggio bordata da fuori dello svizzero: 0-1. Kone pareggia alla fine del primo tempo. Secondo tempo molto combattuto, Maggio ci regala la vittoria! Avanti Napoli!
Boris Sollazzo – Bruno non se n'è andato. Per un brasiliano come Bastos che ci beffa all'ultimo secondo (attento alla maledizione di Montezine, o scellerato) eccone un altro che neanche pagandogli il biglietto aereo, l'ingaggio, gli studi per figli e nipoti se ne va da Napoli.
Anche oggi, a Bologna, l'eroe sarà lui.
Raul Albiol, ormai più stanco di Charlot in Tempi Moderni, viene colto da una reazione isterica e se ne va durante il riscaldamento, urlando "basta, questi sono ritmi da schiavo! Neanche la partitella del giovedì contro la nazionale idraulici maltesi mi avete fatto saltare!". Tocca a Uvini, comanderà lui la difesa. Nel settore ospiti i tifosi aggiungono allo striscione "Bruno Santos subito" altre due parole: "Ti prego".
Parte la partita, Diamanti e Uvini danno vita al duello dei duelli. Il primo tempo si conclude con uno 0-0 spettacolare. Nella ripresa al 65' il difensore carioca esce palla al piede superando quattro giocatori. Erano suoi compagni, ma fa lo stesso. Lancia Insigne che crossa e Inler, tentando di fare una rovesciata, la mette dentro di testa. Poi, si soffrirà fino a fine partita. E arriverà il primo 1-0 della stagione a nostro favore.
Bruno uno di noi: non te ne andare!
