Il pagellone di Napoli-Empoli
Rafael 4, Maggio 6, Henrique 5, Raul Albiol 6, Ghoulam 5, D. Lopez 6, Jorginho 5, Callejon 5, Hamsik 6, Mertens 5,5, Zapata 6,5
Higuain 6, De Guzman 7, Gargano s.v.
Benitez 4
Un Napoli volenteroso, ma pasticcione. Impreciso, disordinato e con poco equilibrio. Come al solito. Solita rete di passaggi (troppi all'indietro) e poca grinta, se non nel finale. Salviamo l'orgoglio e la voglia di provarci, ma la situazione è preoccupante. Il reparto difensivo è ridicolo: insicuro, poco ordinato e pieno di paure, come dimostra la goffa rovesciata di Albiol per evitare l'intervento di Rafael in uscita su un cross degli empolesi. Il centrocampo è senza idee, con un Jorginho ancora spaesato e fuori dagli schemi. L'attacco è troppo lento e appare un errore cominciare con Zapata e senza de Guzman e Higuain, perché la manovra è lenta e il Napoli è poco aggressivo. E invece, come ha dimostrato la partita contro la Roma, questa è una squadra che deve aggredire da subito.
Sono tante le responsabilità di Benitez, su tutte il fatto che, pur avendo valorizzato alcuni elementi, come Insigne, sta distruggendo uno dei più importanti patrimoni di questa squadra: Marek Hamsik. Il capitano è sempre più in difficoltà, ma anche quando gioca bene, come in questa occasione, viene sistematicamente sostituito. Ha perso fiducia, la squadra non lo cerca, l'allenatore non punta tutto su di lui, come dovrebbe. Questo è un limite enorme dell'allenatore spagnolo. E non è il solo.
Rimane ancora possibile l'obiettivo del terzo posto, ma a questo punto è lecito chiedersi: quanti altri punti verranno persi contro le cosiddette "piccole"?
(Tania Sollazzo e Dario Bevilacqua)
Rafael 5, Maggio 5,5, Henrique 5,5, Raul Albiol 5,5, Jorginho 6, David Lopez 6, Callejón 5,5, Hamsik 4,5, Mertens 6, Zapata 6
Rafael 5,5; Maggio 5,5 Albiol 6 Henrique 5,5 Ghoulam 5,5; David Lopez 5,5 Jorginnho 5,5; Callejòn 5 Hamsik 5 Mertens 6; Zapata 6,5;
Higuaìn 5,5 De Guzman 7 Gargano 5.
Benitez 5,5
Non c’è cura per la pareggite napoletana. Dopo la sosta il segno x è uscito quattro volte sulla ruota di Napoli e nemmeno il lunch match con l’Empoli fa eccezione. Benitez schiera Zapata al posto di Higuaìn, ma per vedere qualche guizzo del colombiano occorre aspettare proprio l’ingresso in campo del Pipita. Più in generale va in scena la solita galleria degli orrori difensivi di cui per fortuna i toscani approfittano solo per metà. Gli azzurri denunciano palesi limiti in fase di costruzione che nel finale vengono ancora più evidenziati da un Gargano annebbiato.
Il caso è Hamsik. Il capitano esce tra i fischi: in questo momento la differenza di passo con De Guzman è imbarazzante. Un dato che unito ai discreti risultati offerti dal modulo col doppio centravanti potrebbe indurre Rafa a clamorose svolte tattiche da qui a breve.
Pensiero finale per Sepe. Stavolta le parate del portiere avversario fanno un po’ meno male pensando a questo ragazzo che magari il prossimo anno potremmo vedere tra i pali azzurri.
(Francesco Albanese)