Verona-Napoli 2-2 e la “nuca de Dios” di Maradona
di Domenico Zaccaria
A partire dagli anni 80’ al Bentegodi sono sempre state sfide durissime, e quello non era mica un Verona qualunque, ma la squadra di Bagnoli che aveva appena vinto lo scudetto. Il grande Napoli, invece, doveva ancora arrivare. Sotto 2-0 al 53’ (dopo una magia su punizione inspiegabilmente annullata a Maradona) la partita sembra chiusa, e invece gli azzurri riescono a riacciuffarla grazie a una doppietta di Diego: il primo gol è su rigore, il secondo è una magia di nuca sull’uscita del portiere, in un’azione che ricorda la beffarda “mano de Dios” con il quale il campione argentino supererà, pochi mesi più tardi, il portiere inglese Shilton ai mondiali in Messico. Per inciso, anche allora si era alla vigilia di un Mondiale; e l’anno successivo il Napoli festeggiò il suo primo scudetto…