di Boris Sollazzo

A Napoli ci siamo divisi. E pure a Extranapoli: c'è chi, come Francesco Albanese, lo ha salutato con fair play e romantica nostalgia, e chi, come chi scrive, gli ha dedicato una versione rivisitata di Bella senz'anima per la scelta "facile" di fare il secondo superpagato a Monaco. Perché non è da lui vincere facile, appunto.

Di sicuro il portierone lascia un vuoto enorme. Dopo De Sanctis, Pepe riporta il San Paolo al trauma di dover perdere il suo ultimo, e amato, baluardo, l'estremo difensore della porta. E se Morgan aveva comprato una pagina del Corriere dello Sport per un saluto bellissimo, lo spagnolo sceglie il social network con cui più ha comunicato in questi mesi. Parlando ai napoletani, ai compagni e non mandandole a dire agli avversari (chiedete ai romanisti). Ben tre post, corredati da una foto scattata alla fine della finale di Coppa Italia (quella in questo articolo). Riportiamo qui sotto questa piccola grande lettera d'amore per quel pubblico che in appena un anno lo ha eletto suo idolo. Anche per non farvi andare sul suo account: scoprireste che al posto dell'immagine con il trofeo vinto con gli azzurri, ora c'è, come icona del profilo, il numero uno (anzi, 23) con in mano la divisa del Bayern e alle spalle lo stemma del team di Guardiola. Un colpo al cuore.

Ciò che dicono gli amici di Benvenuti al Sud è una verità como un castello. "Quando uno straniero arriva al sud piange 2 volte...
Quando arriva e quando parte". Grazie di cuore a tuttti voi tifosi napoletani per la vostra grinta e per l'affetto e l'amore...
che mi avete mostrato. ¡È stata una stagione meravigliosa! Forza Napoli Sempre

E allora noi, ragazzo, ci auguriamo solo di poter portare a Monaco uno striscione, molto presto, e attaccarlo ai pali della porta sotto la curva di casa.
Cosa ci sarà scritto? "Grazie Pepe e... che ti sei perso!"