Ristrutturazione San Paolo, ok della giunta

Venticinque milioni. Nuovi seggiolini, bagni, sistemazione tetto e videosorveglianza
  • Venticinque milioni per adeguare lo stadio San Paolo alle normative Uefa, con seggiolini nuovi, riqualificazione della copertura, rifacimento dei bagni, ristrutturazione della videosorveglianza, ma anche ristrutturazione delle palestre interne. Sono i contenuti della deliberazione approvata oggi dalla Giunta comunale di Napoli, su proposta di Ciro Borriello, assessore allo sport. L'atto dà qui di il via ufficiale al percorso di restyling dello stadio, che il Comune ha deciso di cominciare in prima persona accendendo, come previsto dalla delibera approvata oggi, un mutuo da 25 milioni presso l'Istituto per il Credito Sportivo. Alla società del Comune, Napoli Servizi, va l'affidamento dell'attuazione delle procedure di progettazione esecutiva e dell'esecuzione dei lavori. Partirà ora la gara sul progetto esecutivo che ha dei suoi tempi tecnici: da Palazzo San Giacomo si ipotizza che i lavori partiranno per fine settembre-inizio ottobre, garantendo comunque il regolare svolgimento delle partite del Napoli. Il dialogo con il presidente De Laurentiis resta comunque aperto, precisano dal Comune, ad eventuali interventi che la società azzurra volesse integrare. L'ok al progetto verrà presentato anche all'Uefa in vista dell'autorizzazione a giocare la Champions League al San Paolo per la prossima stagione. Il progetto è stato redatto dal Servizio Progettazione Realizzazione e Manutenzione Impianti Sportivi del Comune di Napoli, con la collaborazione di 3 giovani tecnici del Progetto "Garanzia Giovani" , e prevede una lunga lista di opere che parte appunto dalla sostituzione della totalità dei sediolini, il cui colore dovrebbe essere scelto con un referendum popolare: le ipotesi sono di farli azzurri o multicolori. Tra le altre opere previste la sistemazione e impermeabilizzazione delle gradinate, la sistemazione dei piazzali, il completamento, la messa in sicurezza e la verifica strutturale delle carpenterie metalliche (verifica bullonatura ed opere accessorie); ripristino e messa in sicurezza cancelli interni e di intercorsa, delle ringhiere, dei pali d'illuminazione nonché delle opere in ferro; ripristino e messa in sicurezza della copertura esistente; realizzazione di nuovi blocchi bagni e rifacimento di parte del totale di quelli esistenti; manutenzione straordinaria delle strutture in cemento armato; adeguamento funzionale e ristrutturazione impianto videosorveglianza; attintatura opere in ferro; opere edili di ripristino funzionale dei locali uffici, sale conferenze, ospitalità, spogliatoi; opere generali per il mantenimento della sicurezza e realizzazione di area da adibire ad autorimessa; ripristino e mantenimento efficienza tornelli; contenimento delle emissioni sonore durante gli eventi nelle zone con presenza di edifici con civili abitazioni poste in vicinanza dell'anello stadio. (Ansa)

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