Regalo di Natale

Non illudiamoci, la Supercoppa non è che un gentile omaggio dei bianconeri agli azzurri!!! O no?
  • Di Antonio Moschella

    Una coppetta. Un Birra Moretti natalizio. Un trofeo per chi non ne vince mai. Questa e tante altre che ora non ricordo sono le definizioni date alla Supercoppa da parte degli juventini che conosco. O ancora, un classico meme che recita che Padoin da solo ha vinto più scudetti degli azzurri. Peccato che in tribuna le telecamere della Rai non abbiano inquadrato la disperazione di De Laurentiis o Rosati quanto gli strepiti di Barzagli, Nedved e, soprattutto, lo svenimento di Agnelli.

    Ma allora vuoi vedere che a loro la coppetta importava davvero? No, ma dai. La Juventus si è vestita da Babbo Natale ed ha fatto un bel regalo al Napoli, più bisognoso di aiuti e più affamato. Un po’ come se un bambino svedese lasciasse le sue briciole a un suo coetaneo meno fortunato del Burkina Faso. I bianconeri sono agli ottavi di Champions League, primi in classifica a +12 da noi e il loro organigramma perfetto è l’unico esempio di società calcistica italiana solido. Eppure, se non ricordo male, è stato il simpatico Bonucci a dire che ‘vincere è l’unica cosa che conta’, con tanto di polemica social?

    In realtà il regalo di Natale ce lo hanno fatto Rafa e co. Pur con tutti i suoi difetti, questa squadra ha dimostrato di avere non solo gli attributi, come ben esemplificato dal gesto chiarificatore di Higuain dopo il gol del 2-2, ma anche la capacità per giocarsela praticamente con tutti, quando la motivazione è alta. È vero, dobbiamo ancora risolvere i classici cali di rendimento quando il prestigio in palio è poco. Ma la partita dell’altro ieri era l’unica da vincere a tutti i costi quest’anno. Per vendicare Pechino. Per ricordare Ciro. Per alzare un trofeo che solo il Più Grande era riuscito a sollevare. Per una svolta positiva.

    Adesso pensiamo a rimpinzarci. Ce lo siamo meritati. Per quanto mi riguarda non cercherò alcun regalo di Natale sotto l’albero, nonostante passi questi lieti giorni in famiglia, non come l’anno scorso. Il mio presente me l’ha già fatto il Napoli. Auguri a tutti, partenopei.

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