Di Antonio Moschella per 'Il Mattino'.

Nemanja Nikolic, attaccante serbo naturalizzato ungherese, è nato il 31 dicembre 1987, undici giorni dopo Gonzalo Higuain. Elemento più prolifico del Legia Varsavia, nella stagione attualmente in corso ha messo a segno ben 11 reti in 18 partite ed è sicuramente il giocatore più incisivo della compagine polacca che ospiterà il Napoli nella seconda giornata di Europa League.

Cosa significa il Napoli per te?

Il Napoli è una squadra che migliora di anno in anno, dopo aver iniziato un progetto serio anni fa e gioca un ottimo calcio in uno dei migliori campionati d’Europa.

Come ti senti a sfidare il Napoli in Europa League?

È risaputo che dispone di ottimi giocatori e si tratta di un rivale duro anche a livello tattico ma io credo nel Legia, nel nostro potenziale, nei nostri tifosi, nel nostro stadio e sono fiducioso del fatto che giocheremo al massimo contro di loro e spero che alla fine la vittoria sarà nostra.

Come arriva il Legia a questa partita?

Siamo una squadra solida e anche noi miglioriamo di anno in anno. È il terzo anno consecutivo che siamo in Europa League e l’anno scorso la squadra ha dimostrato grande valore finendo al primo posto il girone eliminatorio. Non siamo stati fortunati nel primo scontro con il Mityland ma ora pensiamo alla partita contro il Napoli e confidiamo che il nostro pubblico ci aiuterà a vincere, anche perché non contempliamo l’opzione della sconfitta.

Credi che le buone relazioni tra i tifosi del Legia e quelli della Juventus possano creare problemi di ordine pubblico giovedì prossimo a Varsavia?

È una partita di calcio e spero che i tifosi si comportino bene al di là di tutte le rivalità che ci possano essere tra Napoli e Juventus.

Che pensi del tuo coetaneo Gonzalo Higuain?

È un cannoniere Top, uno dei migliori in Europa, dal gran tocco di palla e con grandi capacità realizzative. È un attaccante bravo anche di testa, stiamo parlando di un giocatore di altissimo livello che ha giocato anche con il Real Madrid in Champions League e dispone quindi di un’esperienza elevatissima in incontri di altissimo livello.

C’è nel Napoli un altro giocatore del Napoli per il quale provi ammirazione?

Senza dubbio Marek Hamsik, un giocatore di qualità, il motore della squadra.

Come si batte il Napoli?

Credo che si tratti di una squadra compatta che sa far bene in qualità di collettivo. Dunque per batterli dovremmo attuare come squadra e non basandoci sulle individualità.

Il Napoli è uno dei migliori attacchi della Serie A. In che modo proverete a fermarlo?

Anche noi abbiamo una delle migliori difese del campionato polacco e io ripongo molta fiducia nei miei compagni del reparto arretrato. Inoltre il nostro staff e il nostro allenatore daranno loro le informazioni necessarie per prepararsi adeguatamente e sono fiducioso che saranno pontii a contrastare gli attaccanti del Napoli.

Un pronostico?

Non mi sbilancio ma spero che il Legia faccia una buona partita e porti a casa la vittoria.