Il Pronosticone di Napoli- Marsiglia
Errico Novi – Molto più dura del previsto: Valbuena ci regalerà un’iniziale doccia fredda. Meno di un quarto d’ora e il Marsiglia approfitterà di una nostra certa nonchalance. Reagiremo grazie al piglio da conquistadores della nostra Real casa: Albiol, Callejon, Higuain. Due gol: uno, dopo venti minuti dal vantaggio francese, di Higuain, l’altro al decimo della ripresa di Hamsik in mischia. A fine partita magia da fuori di Insigne, che replicherà il tocco d’artista di Italia-Argentina. Quindi: Napoli-Marsiglia 3-1, reti di Valbuena. Higuain, Hamsik e Insigne.
Tania Sollazzo - Oggi il Napoli, più che mai, deve far vedere quanto vale! Lo stadio sarà pieno e il San Paolo tra fischi e applausi sarà il dodicesimo uomo in campo! 2-0: Hamsik con un tiro da fuori sotto il sette e callegol! avanti Napoli!
Domenico Zaccaria - Valbuena spaventa il San Paolo, Higuain e Callejon ribaltano la partita. Alla fine di una gara molto sofferta, il Napoli si ritrova in testa al girone.
Francesco Albanese - Gara dura e nervosa. Sicuramente ci scappa un rosso per parte. Il Marsiglia spezzetta il gioco con falli continui ed impedisce al Napoli qualsiasi trama di gioco. Gli unici pericoli del primo tempo gli azzurri li creano su calcio d'angolo (Mandanda para e blocca tutto). Come finisce? Tranquilli, vinciamo uno a zero. Show solitario del nuovo entrato Insigne all'85'. Dribbling e chiusura a giro.
Boris Sollazzo - A volte il calcio è poesia. Il San Paolo accoglie il capitano Paolo Cannavaro tra gli applausi: è titolare. Valbuena è sotto la sua custodia e sembra molto in forma. Comincia male, con un'ammonizione, che però fa capire al giocatore della squadra francese che oggi ci sarà da soffrire. Poi è un duello straordinario: dribbling da una parte, chiusure perfette dall'altra. Dopo venti minuti di sofferenza, un recupero di Paolo scatena urla di soddisfazione, che si alzano ancora di più quando si tramuta in un lancio per Higuain. Gonzalo stoppa a 20 metri dalla porta, supera l'ultimo avversario e di esterno mette il pallone sotto il sette. Uno a zero, tutti corrono ad abbracciare il difensore napoletano.
Ma non è finita qui. Dopo una partita soffertissima, all'80' un bel tiro di Callejòn viene deviato da un Mandanda paratutto in angolo. Cross di Insigne dal corner, incornata del nostro condottiero ritrovato: 2-0. Lacrime agli occhi, di gioia e rabbia, e mano sul cuore, urlando "non me ne vado". Esce, ed è tutta per lui la standing ovation. Entra Uvini che fa in tempo a tirare da fuori una bordata solo respinta dal portiere transalpino: tap in di Behrami. 3-0, lo svizzero fa impazzire il San Paolo con il suo primo gol in una partita ufficiale in azzurro.