fonte gazzetta.it
Si chiama Federico Sartucci il 25enne tifoso del Roma accoltellato sabato sera in centro a Napoli. Il giovane, incensurato, stava rientrando a casa dopo la mezzanotte in vico Melofioccolo (dove poche ore prima si era verificato un delitto di camorra). Lì, è stato pugnalato all’intero dell’androne del palazzo dove risiede. L’aggressore gli avrebbe gridato: "Te ne devi andare da Napoli, devi lasciare il tuo lavoro". Poi la ferita al gluteo, la classica “puncicata” in stile ultras che farebbe pensare ad una “vendetta” per l’assassinio di Ciro Esposito, avvenuto in occasione della finale di coppa Italia tra Napoli e Fiorentina e per il quale è indagato l’ultrà romanista Daniele De Santis.
LA VICENDA — La notizia è stata data stamattina dal quotidiano locale Cronache di Napoli, ma adesso si è arricchita di diversi particolari. Sartucci lavora da appena una settimana nelle cucine dell’hotel Romeo, un prestigioso albergo di Napoli dal quale é stato accuratamente selezionato. Pare sia originario di Testaccio ed è sicura la sua fede giallorossa (per la quale è stato anche sottoposto a Daspo anni fa dopo essere stato identificato durante alcuni tafferugli). Non é però appartenente ad alcun gruppo organizzato della Curva Sud ed il fatto che sia in a Napoli da pochi giorni sta facendo interrogare gli inquirenti sulla effettiva correlazione dell'aggressione con l'uccisione di Ciro Esposito. Medicato all’ospedale Pellegrini, se l’è cavata con una prognosi di dieci giorni. Gli atti sono in mano alla Digos, che ha raccolto anche la testimonianza del Sartucci. Quest'ultimo ha già fatto rientro a casa nella Capitale.