di Tania Sollazzo e Dario Bevilacqua

È domenica mattina, fa freddo, anche in pasticceria, e i due tifosi Gennarino Lacrimafacile e Carminuzzo Panzatonda cercano conforto in un caffè e in una sfogliatella calda calda.

GL: Carminù, tieni ‘na faccia…

CP: Eh, Gennarì, fa’ freddo…troppo freddo…

GL: Lo so, lo so, ma non è il freddo il problema. È che senza fretta e senza pausa abbiamo fatto schifo, sabato sera.

CP: Già, questa volta è difficile darti torto. Però dai, mica è tutta colpa di Benitez. Troppi giocatori sono fuori forma, apatici, sembra che non tengono voglia di fatica’.

GL: Lentamente… o forse mente e basta! Bisogna capire se Benitez conosce lo spogliatoio, se i ragazzi lo seguono e soprattutto se ci credono. A me pare che lui non riesca a trasmettere loro la voglia di vincere soprattutto quando la partita è sofferta.

CP: Questo è innegabile, però a Mazzarri è stato dato il tempo di far crescere la squadra, perché a Rafa no? D’altronde è arrivato da pochi mesi, il modulo è cambiato, i giocatori sono nuovi, è normale che ci voglia del tempo. E lui porta in dote una mentalità da grande squadra, che in passato ci è mancata. Proprio come queste sfogliatelle: se ti piace la riccia, la liscia ti sembrerà meno sfiziosa!

GL: Sì, ma questo atteggiamento, così compassato e flemmatico, diventa stucchevole e risulta supponente, oltre che controproducente contro squadre così chiuse.

CP: Questo perché tu sei abituato all’atteggiamento nevrastenico e sopra le righe del tuo caro Walter. Ma anche questo alla fine non ha portato grandi risultati, molti giocatori non sono stati capiti e sono stati lasciati in panchina proprio per l’apparente mancanza di carattere! Perché il carattere deve essere per forza la rabbia, perché non può essere la calma data dalla consapevolezza dei propri mezzi?

GL: E certo! Però questa consapevolezza, questa forza, da un po’ di partite sembra smarrita, soprattutto per alcuni giocatori, che pare le abbiano lasciate nel mare di Capri…

CP: Ma tu, come molti altri, ragioni solo sul breve periodo. E invece le grandi dovrebbero ragionare sul lungo. E avere la calma e la pazienza di raccogliere i frutti quando sono maturi. Rafa è come quei professori che all’inizio non capisci e con cui discuti sempre, ma che alla fine saranno fondamentali per la tua crescita.

GL: Quindi aspettiamo?

CP: Qualcosa che voi mazzarriani non potete capire perché il calcio non è solo giocare in ripartenza. Ma anche attesa, ponderazione, strategia.

GL: Quindi sin prisa … però veramente sin pausa!!!

CP: Già speriamo che questa sia l’ultima pausa…

GL: Vabbuò, ora goditi la tua frolla, va!

CP: E tu non ti strozzare con la tua riccia… E statti buono!