Napoli, un altro modulo è possibile
di Alessandro De Simone
Dedicato a tutti quelli che... Citare lo juventino de Roma Ramazzotti (liquore milanese: mah...) per dire che chi non credeva in Rafa, diciamolo, capisce di calcio quanto Renzi di politica.
Il Napoli ha avuto i suoi problemi, normali per una squadra che per cinque anni ha giocato un altro sport (come dimostra la splendida Inter di questa stagione), ma la vittoria schiacciante sulla Roma è la dimostrazione che Benitez sa il fatto suo, e proprio durante il match ha fatto vedere una serie di varianti assai interessanti.
Partiamo dalla prima sostituzione, al 31’ del secondo tempo Berahmi prende il posto di Hamsik. A questo punto è Jorginho ad avanzare nei tre di supporto a Higuain, lasciando il centrocampo nelle mani di Inler e dello svizzero albanese. Filtro molto più muscolare, stessa struttura del gioco con maggiore copertura e geometrie. Soluzione interessante che permette quindi ad Hamsik, ancora in fase di recupero, di rifiatare quando necessario.
Al 38’ Insigne prende il posto del Pipita. Callejon passa prima punta e i tre dietro ruotano a loro piacimento, grazie al tasso tecnico elevatissimo a loro disposizione. La rotazione permette inoltre di poter lavorare anche in fase difensiva nella maniera più efficace, assegnando le migliori marcature agli avversari più in linea con le caratteristiche fisiche e atletiche dei singoli.
Ultima sorpresa: Jorginho lascia il posto al connazionale Henrique. Inler avanza a fare le veci di Hamsik, mentre la coppia Henrique-Behrami forma in pratica una difesa a quattro con Albiol e Fernandez, una sorta di riproposizione del Chapman System, un modulo WM flottante a seconda della zona da cui attaccano gli avversari.
Inoltre, i nuovi innesti daranno la possibilità di fare molto più turn over lasciando la qualità praticamente inalterata. Jorginho può giocare nel suo ruolo, ma anche in quelli di Hamsik e Berahmi, quest’ultimo coperto dall’innesto di Henrique che è anche un centrale difensivo, e addirittura Ghoulam all’occorrenza può giocare alto a sinistra al posto di Mertens o Insigne.
L’unico scontento di questa situazione potrebbe essere Goran Pandev, a cui potrebbero essersi chiuse delle porte. Vedremo quali saranno le scelte di Rafa che nella prossima dovrà fare a meno di Callejon, Inler e Jorginho, tutti e tre fermati dal giudice sportivo. La logica direbbe che Insigne, Dzemaili e Berahmi sono i tre sostituti naturali, con Henrique in seconda battuta, mentre Pandev potrebbe essere rispolverato con lo Swansea. Un turno di riposo potrebbero averlo anche Higuain e Maggio, quest’ultimo in particolare ha fatto davvero gli straordinari. Reveillere sembra avere recuperato dalla contrattura e potrebbe giocare a destra, suo ruolo naturale oltrettutto.
Vedremo, intanto è bello poter fare qualche ipotesi in più rispetto a un mese fa. E ancora mancano all’appello Mesto e Zuniga. Speriamo di rivederli presto.