I tifosi meritano più di un criptico Tweet

De Laurentiis cinguetta ma il suo messaggio genera solo incertezze
  • Di Antonio Moschella

    ‘Cca nisciun è fesso’. L’arcinoto proverbio napoletano è una massima diffusa in tutto il mondo e siamo certi che Aurelio De Laurentiis sappia che a Napoli è difficile fare la gente ‘fessa e contenta’ per due volte di seguito. Le sue dichiarazioni di circostanza, ovviamente via Twitter, lasciano spazio a molte interpretazioni, ma non sono affatto chiare.

    Perché una semplice foto può essere scattata anche semplicemente per formalismi imposti dall’educazione, se non addirittura da obblighi contrattuali. Benitez è legato al Napoli fino al 30 giugno 2015 e giustamente lavora a tempo pieno per ottenere risultati nell’immediato. Ma chi ci assicura che rinnoverà?

    Limiti endemici della società a parte, ciò che inquieta i tifosi non è solo il futuro di Benitez ma quello della squadra in tutti i suoi settori. La condicio sine qua non per un difficile -quasi impossibile - rinnovo di Rafa non è solo quella di un’altra promessa da marinaio sul mercato futuro, ma anche un impegno concreto a porre le basi di una società capillare e non incentrata solo su De Laurentiis. In parole povere c’è bisogno di uno stadio di proprietà, di infrastrutture moderne e di uno sviluppo serio del settore giovanile. Il resto verrà da sé.

    Il presidente ha elogiato Benitez per il suo ottimo lavoro e ha cercato, dopo settimane di silenzio, di spegnere il fuoco sul futuro immediato del Napoli. L’agente del tecnico spagnolo, Manuel Quilón, contattato personalmente, ha palesemente asserito di non voler rilasciare alcun commento per non creare vortici di polemiche sterili. Un chiaro segnale di poca armonia. E i tifosi e la piazza meritano di più di un Tweet ambiguo con una foto di rito. Un po' di chiarezza senza restare sulle spine fino a giugno, come due anni fa con Mazzarri, farebbe solo del bene all'ambiente.

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