di Lucio Fava Del Piano
Forget Fabio Caressa. Era il 24 luglio scorso e l’uomo di punta dello sport Sky indicava il Napoli con Higuain "netta favorita per lo scudetto, avanti anche alla Juve”. Di lì a un mese sarebbe iniziato il campionato, con due punti nelle prime tre partite, e l’unica previsione azzeccata dal profeta della “maledetta” è che il Napoli è attualmente avanti alla Juve. Magra soddisfazione.
Diciamo che nessuno si aspettava un inizio così, anche se Sarri aveva messo tutti in guardia a proposito delle sue partenze lente. Però due pareggi e una sconfitta con Sassuolo, Samp ed Empoli - col dovuto rispetto, non Bayern, Barcellona e ManCity - non se li sarebbe aspettati neanche il più pessimista dei tifosi, club che pure ha visto questa estate una clamorosa impennata di iscrizioni.
Comunque, nonostante e due rimonte subite nelle prime due giornate, sprazzi di ottimismo si spargevano alla vigilia della trasferta di Empoli. Ciro Venerato della Rai prevedeva che "se il Napoli riuscirà a far bene per più di 55minuti certamente farà sua la partita”, mentre Salvatore Caiazza del Roma considerava l’Empoli "l'avversario giusto per ottenere i primi tre punti” e il Corriere del Mezzogiorno sanciva che “i tre punti servono come il pane”.
Non era spaventata dalle prime due partite neanche Nunzia Marciano di Canale 8, che presentava il match annunciando “il vero campionato inizia domenica”, deciso anche Toni Iavarone secondo cui "Sarri deve ottenere i tre punti per allontanare i malumori che si sono creati attorno alla squadra”.
E sull’importanza dei tre punti era concentrata anche la Gazzetta - sulle cui pagine una buona parola per il Napoli non manca mai - per a Sarri “i tre punti servono più di ogni altra cosa perché, diversamente, le perplessità sul suo progetto tecnico aumenterebbero, mentre la fiducia nel suo lavoro comincerebbe a diminuire”.
Nonostante la partenza, c’è ancora chi si mostra fiducioso. E’ il caso di Mimmo Di Carlo, che vede un Napoli "costruito per vincere”, ma anche di Marcello Lippi, che ha ricordato come il suo Napoli partì con due sconfitte nelle prime due e poi arrivò in Uefa e si è detto convinto che questa squadra “farà bene”.
Convinzione che sembra avere anche Maurizio Sarri, che alla vigilia della partita aveva ricordato come il suo Empoli l’anno scorso avesse fatto 4 punti nelle prime 9 giornate, salvo farne poi 23 nelle successive 9. Mister, sa che la prossima è già la decima di campionato…?