16 a Natale
Di Antonio Moschella
Nella smorfia napoletana al numero 16 corrisponde ‘o culo, dicesi altresì mazzo o fondoschiena, se vogliamo adottare il più pacato lessico italiano. Attualmente, invece, se un partenopeo pensa al numero 16 vengono subito in mente tutti i gol messi a segno fino ad ora da Gonzalo Higuain, capocannoniere della Serie A senza neanche un rigore messo a segno, anche perché il Napoli pare addirittura di permettersi di sbagliarne due in quattro giorni, tanto vince lo stesso.
La realtà è che dopo la vittoria di Bergamo, arrivata prima di una sosta quanto mai necessaria per gli appesantiti polpacci azzurri - oggi Allan annaspava non poco - è passato quasi in secondo piano che Higuain ha già eguagliato il record annuale di reti in campionato di un certo Diego Armando Maradona. La miglior stagione realizzativa del Pelusa fu quella che portò al secondo Scudetto, nella stagione 1989-90, e portava a referto proprio 16 reti, alcune delle quali su calcio di rigore. Gonzalo ci è arrivato invece a Natale, quattro mesi e mezzo prima della fine della stagione in corso.
El Pipita tornerà in Argentina a gustare un buon asado con un Fernet con i compiti fatti e la mente tranquilla, pronto a ricaricare le batterie per inverno che si preannuncia battagliero come non mai, con gli impegni di febbraio a fare da spartiacque di un’annata iniziata alla grande per lui e per il Napoli. L’argentino in campionato è a soli 13 reti da Cavani, che nella stagione 2012-13 andò a segno in 29 occasioni, marchiando così a fuoco il record assoluto di marcature di un giocatore azzurro in Serie A. Eppure neanche in quell’anno di grazia El Matador era riuscito ad arrivare a quota 16 prima delle feste natalizie, fermandosi a 13 il 22 dicembre con il Siena.
Questo record adesso non è poi così lontano, la media realizzativa di Higuain lascia ben sperare- L'abbraccio rabbioso con Sarri dopo il gol dell'1 a 2 è il quadro più lieto della felicità di un ragazzo adesso attaccatissimo alla maglia e alla causa azzurra.
16 a Natale è un numero nuovo sulla ruota di Napoli. Qualcuno sicuramente lo giocherà, magari insieme al 9 e al 71, la cifra forse più antipatica di tutte quelle della smorfia, ma se qualcuno ancora non lo sa si tratta dei punti ottenuti dal Napoli in questo 2015. Ad maiora.