Piero Ciampi, un livornese controcorrente (tanto per cambiare)

Napoli e Livorno domenica saranno rivali in campo, ma c'è un filo rosso che lega le due città: sulle loro sponde sono nati tanti poeti e musicisti.
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    di Francesco Albanese

    Piero Ciampi è stato senza dubbio uno dei cantautori che meglio hanno incarnato lo spirito ribelle divenuto il marchio di fabbrica di Livorno.

    Ben prima dei successi cinematografici di Paolo Virzì, sono state le canzoni di Ciampi a fare di Livorno uno dei cuori pulsanti della cultura operaia dell'Italia intera.

    Ma chi era e come ha vissuto Piero Ciampi? ExtraNapoli vi propone un estratto dal documentario "La morte mi fa ridere, la vita no" realizzato da Claudio Di Mambro, Luca Mandrile e Umberto Migliaccio nel 2005. Un lavoro di attenta ricostruzione della vita e delle passioni che animarono uno dei figli prediletti (e maledetti) della città labronica.

    Clicca e guarda il video.

    http://todomodofilms.wordpress.com/filmografia/la-morte-mi-fa-ridere-la-vita-no/

    "Mi e' venuto in mente un filo rosso che collega Ciampi direttamente al Napoli calcio. Il suo amico Marcello Micci lo porto' una domenica a Napoli a vedere una partita e in quel Napoli giocava Ezio Vendrame. I due si conobbero (Ezio lo racconta alla sua maniera nel nostro doc) e da allora divennero grandi, folli, poetici amici." (Claudio Di Mambro-Documentarista)

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