Rizzoli, nel referto, non scrive dell'intimidazione di Bonucci. Anzi, poi confessa di averlo spinto lui. Si chiama sindrome di Stoccolma.
Calvarese non sente le urla belluine di Zaza, condite da insulti di ogni tipo. Si chiama disfunzione dell'apparato uditivo.
Irrati, invece ha i superpoteri. Sente e vede tutto, da giudice di porta o da arbitro, a meno che il protagonista non abbia la maglia a strisce, Danilo o Bunucci che sia. Si chiama daltonismo.